Ikea, Millo (Dpl) “Manderemo gli ispettori”. Ma i Cobas non ci stanno foto

"E’ una cassaintegrazione fasulla, una serrata camuffata" E’ il commento di Aldo Milani dei Si Cobas, al termine dell’assemblea dei lavoratori delle cooperative in forze ai magazzini Le Mose di Piacenza. 

IKEA, Si Cobas pronti a riprendere la protesta – “E’ una cassaintegrazione fasulla, una serrata camuffata” E’ il commento di Aldo Milani dei Si Cobas, al termine dell’assemblea dei lavoratori delle cooperative in forze ai magazzini Ikea Le Mose di Piacenza. “La proposta dei sindacati vuole mettere i lavoratori gli uni contro gli altri, così come non siamo disposti ad accettare il trasferimento dei 12 lavoratori sottoposti a provvedimento discilipinare. Aspettiamo di vedere domani come andrà: se entreranno tutti o qualcuno resterà fuori. Siamo pronti a riprendere la protesta”. 

Nel corso dell’assemblea i sindacati confederali hanno informato i lavoratori sull’accordo (vedi sotto) che prevede la cassa integrazione a rotazione per 104 dipendenti. Un incontro che i sindacati definiscono “assolutamente positivo”, nel corso del quale in tanti fra i lavoratori hanno espresso forte preoccupazione sul futuro dell’attività se i blocchi andati in scena nei giorni scorsi davanti agli stabilimenti piacentini dovessero continuare. Terminate le assemblee, nella sede della coop San Martino si è svolto un incontro per la firma dell’accordo.

L’accordo con Cgil, Cisl e Uil

Ai lavoratori dello stabilimento di Piacenza di Ikea è stato presentato il verbale di accordo dei sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil con i rappresentanti del consorzio di cooperative operante nel deposito di Le Mose.

Antonio Colosimo della Cisl ha ricordato nel corso della conferenza stampa di stamani che “già nel luglio scorso durante un’assemblea, era stata spiegata ai lavoratori la situazione di diminuzione dei volumi di traffico di Ikea, dovuto alla situazione di crisi e alla contrazione del fatturato”. L’accordo raggiunto prevede la cassa integrazione per 104 posti di lavoro, fino alla fine dell’anno, a rotazione quindicinale per tutti e 334 lavoratori in forze ai depositi di Le Mose. Saranno poi istituite commissioni paritetiche, per tenere sotto controllo gli orari di lavoro e il rispetto del contratto.

I 12 dipendenti sottoposti a provvedimento disciplinare vedranno riconosciuta, con il trasferimento ad altra sede, un’indennità chilometrica. Da parte di Massimiliano Borotti (Uil) e Claudio Chiesa (Cgil) e’ stata inoltre sottolineato come “da un pretesto sia partita una vertenza che cerca solo visibilità per i Si Cobas”.

Mancato accordo con i Cobas, Millo: “Faremo i controlli”

Fumata nera intanto dall’incontro di questa mattina alla direzione provinciale del lavoro di Piacenza tra i rappresentati del Si Cobas e delle cooperative che gestiscono il personale all’interno dello stabilimento Ikea di Le Mose. Presente anche una delegazione di Ikea. Da una parte la richiesta dei Cobas di fare chiarezza sugli orari di lavoro in base agli accordi e alle normative, dall’altra la posizione delle cooperative per le quali l’attuale organizzazione interna del lavoro è già corretta. “A questo punto faremo tutti gli accertamenti del caso per verificare la situazione” – ha spiegato Alessandro Millo, responsabile della direzione provinciale del Lavoro.


Il Consorzio Cgs: “Contratto del lavoro pienamente rispettato”

Il Consorzio CGS e le Cooperative Cristall, Euroservizi e San Martino operanti presso il Depositato Centrale IKEA di Piacenza, sono intervenute oggi all’ incontro predisposto dalla Direzione Territoriale del Lavoro di Piacenza per il tentativo di conciliazione in merito a pretese violazioni sull’applicazione dell’ orario di lavoro enunciate da alcuni lavoratori delle suddette cooperative. Il rappresentante dei lavoratori stessi ha subito premesso di: “non aver alcun interesse ad un eventuale conciliazione in quanto la problematica oggetto della controversia riguarda questioni che sono regolate dal Contratto Collettivo Nazionale e per legge”.

Al che il Consorzio CGS e le Società Cooperative Cristall, Euroservizi e San Martino, hanno precisato di aver risposto positivamente all’ invito per esclusivo rispetto delle istituzioni, e nel ribadire il pieno rispetto del Contratto di Lavoro hanno quindi demandato alla DTL le eventuali verifiche, ringraziando il Dott. Millo ed il Dott. Sartori per la cortesia e la disponibilità dimostrata.

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