Educazione stradale, vigili in cattedra nelle scuole piacentine

Saranno circa 1300 gli studenti piacentini coinvolti nelle iniziative di educazione stradale organizzate dalla polizia municipale in collaborazione con gli istituti scolastici. Un’attività, partita nel 1993, che quest’anno raggiunge il traguardo dei 20 anni

Saranno circa 1300 gli studenti piacentini coinvolti nelle iniziative di educazione stradale organizzate dalla polizia municipale in collaborazione con gli istituti scolastici.

Un’attività, partita nel 1993, che quest’anno raggiunge il traguardo dei 20 anni: “Abbiamo cominciato con piccoli programmi rivolti alle scuole dell’infanzia e alle primarie – spiega Renza Malchiodi, comandante della polizia municipale – poi il bacino degli studenti si è sempre più ampliato coinvolgendo istituti di ogni ordine e grado. Si tratta di uno degli ambiti del nostro lavoro dei quali siamo più orgogliosi, che ci permette di entrare in contatto con i giovani e allo stesso tempo di far vedere loro come l’agente non sia solo una figura incaricata di elevare multe”.

Educazione stradale, rispetto delle regole, convivenza civile sono fra le tematiche trattate negli incontri, che partiranno il prossimo gennaio e si svolgeranno in orari scolastici, con uscite “sul campo”: “Perché la strada è un bene comune – ha sottolineato Malchiodi – alla quale bisogna dare la stessa cura che si riserva al salotto della propria abitazione”. Diversi i programmi affrontati a seconda delle classi: si va dalle indicazioni per essere buoni ciclisti per i ragazzi delle elementari, alle nozioni su codice della strada e regolamento di polizia urbana per quelli delle medie, fino a parlare con gli studenti delle superiori di guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti.

Incontri con i ragazzi, ma non solo. Per le prossime settimane sono in calendario una serie di iniziative rivolte a tutta la popolazione: “Stiamo lavorando per incentivare il dialogo con i cittadini attraverso il web – ha spiegato l’ispettore Federica Devoti, presente insieme all’ispettore capo Paolo Costa – e partiremo con due progetti: il primo, in collaborazione con il Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Guglielmo da Saliceto, è rivolto alle donne in gravidanza, alle quali durante i corsi in preparazione al parto verranno fornite indicazioni per il trasporto dei piccoli in auto e bicicletta; il secondo riguarda più in generale tutti i cittadini e prevede una serie di incontri nei parchi della città, dove gli agenti con l’unità mobile saranno disposizione per ascoltare eventuali richieste e sensibilizzare e fornire spiegazioni su temi particolari, come il regolamento di polizia urbana”.

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