Reggi sottosegretario all’Istruzione. “Felice di dare una mano a Renzi” foto

Il suo nome non era circolato nel totosottosegretari che ha impazzato negli ultimi giorni, ma alla fine l’ex sindaco di Piacenza è riuscito ad entrare nella squadra di governo di Matteo Renzi

Il suo nome non era circolato nel totosottosegretari che ha impazzato negli ultimi giorni, ma alla fine Roberto Reggi è riuscito ad entrare nella squadra di governo di Matteo Renzi, del quale è stato supporter fin dalla prima ora. L’ex sindaco di Piacenza si occuperà di Pubblica Istruzione, Università e Ricerca come sottosegretario al dicastero di Stefania Giannini di Scelta Civica. Angela D’Onghia dei Popolari, Gabriele Toccafondi di Ncd sono gli altri due sottosegretari all’Istruzione designati dal governo.

L’INTERVISTA – “Me l’aspettavo di essere coinvolto nell’avventura del governo, anche perchè sia Graziano Delrio, che Matteo Renzi mi avevano chiesto la disponibilità a dare una mano. Quello che mi ha sorpreso è la natura dell’incarico, non pensavo all’Istruzione”. E’ un Roberto Reggi soddisfatto, ma anche consapevole dell’onere assunto con la nomina fresca di sottosegretario all’Istruzione in tasca. 

“So bene che la scuola è una delle priorità del governo Renzi, come ha dimostrato la prima visita ufficiale di Matteo a Treviso, e penso che la scelta di affidarmi questo ruolo non sia casuale rispetto alla situazione positiva che possiamo vantare a Piacenza, il nostro sistema scolastico ha ottenuto in questi anni importanti riconoscimenti. Uno dei temi chiave è quello dell’edilizia scolastica, in questo campo penso di avere acquisito un’esperienza importante”.  

“Abbiamo bisogno – continua Reggi, che si trova già a Roma per il giuramento – di mettere in sicurezza l’intero sistema scolastico e di investire fortemente su tutte le agenzie educative, dalla famiglia agli oratori, nel suo insieme va sostenuto un sistema”. Rispetto alle grandi aspettative generate dal governo Renzi, Reggi afferma di non essere spaventato dal compito che lo attende: “Domani mattina sarò subito al Ministero per incontrare il ministro che non ho il piacere di conoscere (Stefania Giannini di Scelta Civica ndr) e impostare il lavoro da fare, a partire dalle deleghe che mi saranno affidate”.  

Sulla formazione del governo, Reggi non nasconde i problemi: “Anche Renzi avrebbe preferito arrivare a Palazzo Chigi con altre modalità, dopo le elezioni, forse se avessimo vinto le primarie del 2012 ci saremmo riusciti, ora il suo progetto politico si è affermato in un contesto più difficile, ma il suo coraggio e il suo dinamismo credo che siano il vero antidoto alla sfiducia generalizzata. Sono convinto che il Paese ce la possa fare, che ci siano le condizioni per il rilancio”.

Infine un riflessione su Piacenza: “Il mio cuore resta sempre qui, mi impegnerò nel compito che mi è stato affidato, ma cercherò di dare una mano anche per la mia città, anzi forse dovrò trattenermi per non uscire dalle mie prerogative. Anche perchè sarà importante ascoltare e rispettare il lavoro e le proposte dei parlamentari”.  

IL RINGRAZIAMENTO SU FACEBOOK – Cari amici, grazie a ciascuno di voi per i complimenti e gli auguri. Considero questo incarico come un traguardo politico che premia il lavoro amministrativo di oltre un decennio non solo mio, ma di un meraviglioso gruppo di persone che ancora crede che la politica sia una cosa bella! Persone che hanno messo a disposizione tutta la loro competenza ed energia per cambiare in meglio la propria comunità locale, senza mai anteporre il proprio destino personale al progetto politico. A loro in particolare voglio dire grazie! Ma questo riconoscimento è anche uno straordinario punto di partenza. Siamo consapevoli del privilegio e dell’enorme responsabilità che abbiamo al governo del Paese per riuscire a riportare fiducia dove si è persa la speranza. Ma metteremo tutta la nostra energia e il nostro coraggio per rilanciare l’Italia a partire da un forte investimento nel sistema educativo. Con l’aiuto di tutti! Un abbraccio. Roberto

SINDACO DI PIACENZA DAL 2002 AL 2012 – Roberto Reggi, sindaco di Piacenza dal 2002 al 2012, è stato il braccio destro di Matteo Renzi nel corso della campagna delle primarie 2012, ma alle elezioni politiche del febbraio 2013 non è stato candidato in Parlamento.

Sposato con tre figli, ingegnere, classe 1960, Reggi attualmente ricopre la carica di presidente della Fondazione Patrimonio Comune dell’Anci. Reggi ha iniziato la sua carriera politico-amministrativa come assessore ai servizi sociali nel 1994 nella giunta di Giacomo Vaciago, poi è stato eletto consigliere provinciale della Margherita e nel 2002 è arrivata la candidatura a sindaco di Piacenza per la coalizione del centrosinistra. Nel 2007 la riconferma alla guida di Palazzo Mercanti. Politicamente è stato vicino a Enrico Letta fino al 2012, quando ha dichiarato le sue simpatie per il primo cittadino di Firenze Matteo Renzi, che lo ha voluto al suo fianco nelle primarie democratiche del dicembre del 2012.   

La nomina di Reggi è arrivata durante il Consiglio dei ministri di questa mattina, nel corso del quale è stato approvato anche il provvedimento per mettere in sicurezza il bilancio della Capitale, il cosiddetto “Salva Roma”, oltre all’ok all’addizionale dell’8 per mille della Tasi. 35 i sottosegretari nominati, insieme a 9 viceministri.

Non farà parte della squadra di governo la parlamentare piacentina Paola De Micheli, il cui nome era stato fatto nei giorni scorsi da diversi giornali, che resta quindi vice presidente vicario del gruppo Pd alla Camera.

LA LISTA TRATTA DAL SITO DEL GOVERNO

Di seguito la lista dei sottosegretari oggi nominati dal Consiglio dei Ministri:

Luca Lotti, Sandro Gozi, Domenico Minniti detto Marco (Presidenza del Consiglio); Angelo Rughetti (Pubblica amministrazione e semplificazione); Maria Teresa Amici, Luciano Pizzetti, Ivan Scalfarotto (Rapporti con il Parlamento e riforme); Gianclaudio Bressa (Affari regionali); Filippo Bubbico, Gianpiero Bocci, Domenico Manzione (Interni); Lapo Pistelli, Mario Giro, Benedetto Della Vedova (Esteri); Enrico Costa, Cosimo Maria Ferri (Giustizia); Luigi Casero, Enrico Morando, Pier Paolo Baretta, Giovanni Legnini, Enrico Zanetti (Economia); Franca Biondelli, Teresa Bellanova, Luigi Bobba, Massimo Cassano (Lavoro); Riccardo Nencini, Umberto Del Basso de Caro, Antonio Gentile (Infrastrutture); Giuseppe Castiglione, Andrea Olivero (Politiche agricole); Silvia Velo, Barbara Degani (Ambiente); Francesca Barracciu, Ilaria Borletti Buitoni (Cultura); Gioacchino Alfano, Domenico Rossi (Difesa); Carlo Calenda, Claudio De Vincenti, Simona Vicari, Antonello Giacomelli (Sviluppo economico); Vito De Filippo (Salute); Roberto Reggi, Angela D’Onghia, Gabriele Toccafondi (Istruzione).

Tra i 44 sottosegretari succitati assumeranno l’incarico di viceministri:

Filippo Bubbico (Interni), Lapo Pistelli (Esteri), Enrico Costa (Giustizia), Luigi Casero ed Enrico Morando (Economia), Riccardo Nencini (Infrastrutture), Andrea Olivero (Politiche agricole), Carlo Calenda e Claudio De Vincenti (Sviluppo economico).

Il sottosegretario Domenico Minniti detto Marco assumerà l’incarico di Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica.

Le congratulazioni del sindaco Paolo Dosi a Roberto Reggi per la nomina a sottosegretario

Tra i primi a felicitarsi con Roberto Reggi, per la nomina a sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca, il sindaco di Piacenza Paolo Dosi: “Mi congratulo di vero cuore perché Roberto Reggi ha dimostrato, nei dieci anni in cui ha svolto il ruolo di primo cittadino, grande dedizione, abnegazione e professionalità. Sono certo che in un settore vitale come quello della scuola saprà portare il proprio entusiasmo, le sue competenze e il suo dinamismo. L’attribuzione di questo prestigioso incarico a un piacentino è motivo di orgoglio e di soddisfazione, e ne sono ancor più felice perché il settore dell’istruzione, come sindaco, mi sta particolarmente a cuore”.

Paola De Micheli (Pd): “Buon lavoro al sottosegretario Reggi, ora dare concretezza agli impegni del governo”

“Un augurio di buon lavoro al neo sottosegretario all’Istruzione Roberto Reggi” lo formula la vicecapogruppo vicario del gruppo Pd alla Camera Paola De Micheli.
“La nomina dell’ex sindaco di Piacenza – continua – è un riconoscimento importante per la nostra città e un’opportunità in più per il nostro territorio.
Intorno al governo di Matteo Renzi, si sono generate aspettative molto elevate da parte del Paese, lo stesso presidente del consiglio ha illustrato in Parlamento un programma tanto ambizioso, quanto ancora indeterminato nei passaggi chiave delle risorse e delle coperture economiche.

L’auspicio è che nei prossimi giorni, con il fondamentale contributo del Pd e dei suoi gruppi parlamentari, si proceda ad una migliore definizione delle proposte. Sono certa che Roberto Reggi possa concorrere a dare piena concretezza agli impegni di governo in un settore, quello della Pubblica Istruzione, che ha già visto ingenti risorse stanziate dal precedente esecutivo Letta, all’interno del Decreto Scuola, del Decreto del Fare e della Legge di Stabilità”.

Nomina di Reggi a Sottosegretario, l’assessore regionale Paola Gazzolo: “Rappresenterà la passione e la tenacia della nostra terra per la scuola e per chi la vive. Istruzione settore 
strategico, compresa la sicurezza degli edifici scolastici”. 
 
“Cresce la presenza degli emiliano-romagnoli nella squadra di Governo che, con Roberto Reggi, diventa anche piacentina per rappresentare la passione e la tenacia della nostra terra per la scuola e per chi la vive”. Con queste parole l’assessore regionale alla sicurezza territoriale Paola Gazzolo si congratula con l’esponente del Pd per l’incarico di Sottosegretario all’istruzione ricevuto oggi dal Consiglio dei ministri.
 
“È grande la soddisfazione per la sua nomina”, prosegue l’Assessore. “Sono certa che saprà interpretare al meglio il suo ruolo, facendo tesoro dell’importante esperienza acquisita alla guida della città di Piacenza e mettendo a disposizione tutte le sue energie e capacità per un settore strategico per il futuro del Paese, quello dell’istruzione che comprende anche la priorità della sicurezza degli edifici scolastici”.

Mi complimento con Roberti Reggi per la nomina a Sottosegretario all’Istruzione, Università e Ricerca. Lo afferma il consigliere comunale di Forza Italia Filiberto Putzu.

Gli auguro di fare bene (penso che ci metterà la giusta energia…). Gli auguro e mi auguro, se sará possibile, di fare anche e ancora meglio per Piacenza.

In particolare per le nostre Universitá (Cattolica, Politecnico e Conservatorio) e per il nostro Tecnopolo con i suoi centri di ricerca (Leap,Musp). Su queste realtá, se possibile da sostenere ed incrementare, sono basate molte delle speranze per lo sviluppo e la crescita culturale ed economica della citta di Piacenza.

Il Pd di Piacenza sulla nomina di Roberto Reggi a sottosegretario all’Istruzione

Il Partito Democratico di Piacenza esprime orgoglio e soddisfazione per la nomina di Roberto Reggi al ruolo di sottosegretario all’Istruzione.
In questo difficile momento storico, il nostro Paese ha bisogno di persone capaci e Roberto Reggi è una di queste. In dieci anni da sindaco della città, sempre vicino ai problemi del suo territorio, Reggi ha raccolto risultati straordinari per Piacenza e la sua comunità. Siamo sicuri che le sue capacità, unite all’entusiasmo che lui ha sempre manifestato nella sua attività amministrativa, saranno d’aiuto per Piacenza e per risollevare le sorti della nostra Italia.
Per il Pd c’è un motivo in più per sorridere: con Reggi si amplia la squadra di piacentini a Roma che può già vantare Pier Luigi Bersani, cui va un fortissimo abbraccio per il suo ritorno in aula, Maurizio Migliavacca e Paola De Micheli.
A tutti loro va il nostro augurio di buon lavoro, convinti che questa sia davvero l’occasione per cambiare il Paese.

Nomina a sottosegretario di Reggi, le congratulazioni del consigliere regionale Marco Carini (Pd)

“La nomina di Roberto Reggi a sottosegretario all’Istruzione è un riconoscimento importante al suo lavoro di amministratore locale, e un’opportunità per l’intero territorio piacentino”. Si congratula così il consigliere regionale del Partito Democratico Marco Carini con l’ex sindaco di Piacenza chiamato a far parte del governo di Matteo Renzi.

“Sono convinto che l’esecutivo nazionale – continua Carini – abbia bisogno di pragmatismo e di reale capacità di affrontare e risolvere i problemi che affliggono il nostro paese. Quello della scuola e dell’istruzione è uno dei settori che meritano maggiore attenzione e soprattutto nuovi investimenti in grado di garantire un futuro per l’Italia.

Per questo il mio augurio a Roberto Reggi è che si trovi nelle condizioni migliori di operare, per mettere a frutto l’esperienza maturata nella sua città, in particolare nel campo della riqualificazione e dell’edilizia scolastica”.

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