Successo dei produttori piacentini a Vinitaly FOTOGALLERY foto

Successo a Vinitaly per i produttori piacentini, e più in generale emiliani: tanti i contatti con addetti ai lavori, ristoratori, rappresentanti della grande distribuzione ed importatori non solo europei ma anche americani, cinesi e russi

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Successo a Vinitaly per i produttori piacentini, e più in generale emiliani: la nostra regione si è confermata al dell’evento veronese con 4mila degustazioni di formaggi e salumi nei primi due giorni della fiera e punte di 20mila visitatori al giorno del padiglione. 

I produttori/espositori piacentini, alcuni dei quali partecipano a Vinitaly da tantissimi anni, sono rimasti particolarmente soddisfatti del nuovo format della fiera che tendeva ad escludere i visitatori “meno qualificati”: tanti i contatti con addetti ai lavori, ristoratori, rappresentanti della grande distribuzione ed importatori non solo europei ma anche americani, cinesi e russi.

“Il piacentino sta piacendo” – ha detto con una battuta Massimo Gobbi della cantina Vicobarone. “E’ importante – aggiunge Stefano Pizzamiglio de La Tosa – fare territorio e quindi dare riconoscimento a tutte le eccellenze piacentine, tra le quali il vino”. Apprezzata, in quest’ottica, la presenza dello stand del consorzio vini piacentini.

Concetto espresso anche da Mauro Fontana della Cantina ValTidone, che organizzerà degli eventi eno-gastronomici presso la sede di Borgonovo il 12 e 19 aprile: saranno presenti dei cuochi che insegneranno a fare piatti tipici piacentini, come pisarei e tortelli, coinvolgendo il pubblico. Giovanni Derba presidente dell’Associazione Italiana Sommelier per l’Emilia Romagna spiegherà come abbinare cibi e vini. Da parte di tutti i produttori piacentini è emerso lo sforzo per migliorare la qualità dei prodotti, sempre tenendo d’occhio i prezzi.

Tra i vini più apprezzati, oltre al “solito” Gutturnio, l’Ortrugo che incontra il gusto di un pubblico più giovane. Una nota “di colore” per l’azienda Zerioli, presente sul mercato dal 1890: esponeva la copia di un ordine da parte di un commerciante svizzero proprio di quell’anno (foto Marco Salami).

 

I PREMI – Proprio un vino piacentino si è aggiudicato il prestigioso premio “Banca Popolare di Verona” all’interno del 21° Concorso Enologico Internazionale del Vinitaly: si tratta del Colli Piacentini DOC Malvasia Passito “Sensazioni d’Inverno – le Virtù del Poggio” 2011, della Società Agricola Terzoni Claudio di Vernasca, che ha conseguito il miglior punteggio fra tutti i vini veneti, emiliano romagnoli, trentini e friulani di tutte le categorie previste dal 21° Concorso Enologico Internazionale. Il vino Gutturnio DOC Riserva “Duca di Ferro Mont’Arquato” 2010  di Casabella (PC) si è invece guadagnato il premio “Denominazione di Origine 2014”, che premia il vino con il punteggio più alto all’interno di ogni denominazione.

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