Alimentazione dal Paleolitico al Medioevo, presentato il volume in Provincia foto

Il libro raccoglie gli atti del convegno del 2011. Trespidi: “Un’opera importante in vista di Expo 2015”

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Presentazione in Provincia del volume “L’alimentazione dal Paleolitico al Medioevo” – realizzato dal Centro Studi Storico-Ambientali della Valtidone e dall’Associazione “La strada dei Mulini” con l’associazione La Valtidone (rappresentata dal presidente Valentino Matti), Borgo lentino e Mulino del Ceppetto – che raccoglie gli atti dell’omonimo convegno promosso all’inizio del 2011.

“Parlare di alimentazione oggi – ha ricordato il presidente della Provincia Massimo Trespidi –  significa fare riferimento da un lato ad uno dei temi più cari al nostro territorio e dall’altro all’evento mondiale che molto velocemente si sta avvicinando: Expo 2015. Proprio l’alimentazione è infatti il tema scelto per l’esposizione universale e non a caso il sistema piacentino si sta attrezzando per valorizzare al massimo le eccellenze e i prodotti della filiera agroalimentare che maggiormente caratterizzano la nostra terra”.

“Sicuramente il percorso che il volume ha affrontato riveste un’importanza particolare in questo contesto: conoscere la storia dell’alimentazione in Val Tidone, le caratteristiche della terra e i prodotti che essa produce rappresenta un bagaglio di informazioni di inestimabile valore. Entrando nel dettaglio del libro alcune sezioni sono dedicate alla struttura geologica della valle, alle risorse idriche sotterranee, alle influenze del tempo e del clima, al rapporto uomo animale e agli habitat naturali”.

“Un’altra parte – ha proseguito Trespidi – è più specificamente dedicata ai riflessi enogastronomici nell’appennino piacentino fino ad arrivare all’alimentazione nel Medioevo e nella regola monastica di San Colombano di Bobbio. Tutte le nozioni contenute nel libro conducono a una riflessione chiara: è importante per non dire fondamentale conoscere la tradizione gastronomica e alimentare del territorio in cui si vive. Solo in questo modo si può pensare di costruire una storia e soprattutto di valorizzare quello che la terra sa offrire”.

Hanno partecipato con le proprie ricerche alla redazione del volume: Giovanni Braga (scomparso nel 2012), Luisa Pellegrini, Carla Corti, Giorgio Pilla, Antonio Zucconi, Sara Marazzi, Anna Stevani, Tiziana Albasi, Roberta Gulieri e don Claudio Carbeni.

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