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Un nuovo allestimento per la sala delle epigrafi, sabato inaugurazione al Farnese  foto

L’invito a scoprire le antiche iscrizioni piacentine è rivolto a tutta la cittadinanza: non a caso il titolo dell’evento, “Siete tutti benvegnù”, si ispira alla più celebre lastra custodita nella sezione espositiva delle sculture, dove gli ospiti potranno scoprire storia, curiosità e significato dei preziosi reperti, grazie all’aggiornamento dell’apparato divulgativo e iconografico.

Sarà presentato ufficialmente sabato 14 maggio alle 18, tra canti e danze medievali, il nuovo allestimento della Sala delle Epigrafi dei Musei Civici di Palazzo Farnese.

L’invito a scoprire le antiche iscrizioni piacentine è rivolto a tutta la cittadinanza: non a caso il titolo dell’evento, “Siete tutti benvegnù”, si ispira alla più celebre lastra custodita nella sezione espositiva delle sculture, dove gli ospiti potranno scoprire storia, curiosità e significato dei preziosi reperti, grazie all’aggiornamento dell’apparato divulgativo e iconografico.

Ad arricchire il programma, lo spettacolo medievale a cura dei ragazzi del liceo Gioia una visita guidata speciale alla collezione. L’iniziativa chiude il progetto “Parole nella pietra”, con cui i Musei civici e tre classi del liceo Gioia, in collaborazione con l’Archivio di Stato e la sponsorizzazione di Kadò Flowerdesign, hanno vinto il bando regionale “Io amo i beni culturali”.

Gli studenti, con il supporto dei docenti e del personale museale, hanno tradotto e analizzato le epigrafi, realizzando i contenuti dei sei nuovi pannelli didascalici che andranno ad ampliare e modernizzare l’allestimento già presente e le informazioni a disposizione dei visitatori.

Al progetto “Parole nella Pietra” hanno partecipato gli studenti delle classi 3°scientifico A, 3°classico B e 2° classico C del Liceo Melchiorre Gioia, aiutati dagli insegnanti Manuela Veneziani, Antonella Savini, Chiara Giublesi, Monica Massari, nonché da Anna Riva dell’Archivio di Stato.

“Piacenza com’era” – Parole nella Pietra” è disponibile anche su App Piacenza; grazie all’applicazione tecnologica, è possibile fare un tuffo nel passato scoprendo la città al tempo delle epigrafi. Schede informative georeferenziate appariranno automaticamente sui dispostivi smartphone e tablet, al passaggio  dell’utente vicino alle chiese e ai palazzi che originariamente custodivano le lastre, dando il via a un esclusivo tour nella storia piacentina

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