Vernasca, violenta rissa tra profughi: tre feriti e sette denunce

Nella mani dei protagonisti della colluttazione sarebbero spuntate una forca, una roncola e dei cocci di vetro, utilizzate come armi. Tre persone sono state medicate al pronto socccorso di Fiorenzuola. Sul posto i carabinieri

Violenta rissa tra profughi in un cantro di accoglienza straordinaria della provincia di Piacenza: il bilancio è di sette persone denunciate per rissa aggravata e porto di oggetti atti ad offendere e di tre feriti, medicati al pronto soccorso di Fiorenzuola. 

Il fatto è accaduto nel pomeriggio di lunedì 23 maggio, intorno alle 16, in località Burgazzi, nel comune di Vernasca.

Gli ospiti, in tutto circa 25 persone, generalmente dislocate in due diverse sedi dello stesso centro, si trovavano in due aule per seguire la lezione d’italiano, tenute dalle educatrici.

Ad un tratto, forse per problemi legati alla convivenza tra i diversi gruppi di stranieri (tutti pakistani, ma provenienti da regioni differenti) è nata una lite tra due ospiti, presto degenerata.

In cinque hanno iniziato a colpire lo stesso soggetto e nelle mani degli aggressori sarebbero spuntati anche una forca, una roncola e dei cocci di vetro, utilizzate come armi.

Una settima persona è intervenuta in difesa del giovane preso di mira dal gruppo, restando a sua volta ferito. Le educatrici nel frattempo hanno lanciato l’allarme al 112 e sono riuscite a calmare la situazione, spiegando ai protagonisti della rissa che stavano arrivando le forze dell’ordine e chiudendo i 5 aggressori fuori dalla struttura.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Vernasca, Castell’Arquato e il nucleo operativo di Fiorenzuola, oltre all’ambulanza del 118.

Ad avere la peggio è stato il ragazzo che si è trovato di fronte i 5 rivali, che ha avuto 10 giorni di prognosi ospedaliera per una ferita alla fronte. Tre giorni di prognosi anche per il giovane intervenuto in suo difesa e per un altro ospite, che presentava un taglio superficiale al cranio.

I militari hanno scolto gli accertamenti e in serata è scattata la denuncia per tutte e sette le persone coinvolte nei fatti. I profughi sono poi stati riaccompagnati nella struttura.

RISSA FRA PROFUGHI, LEGA: «A RISCHIO L’INCOLUMITÀ DEI CITTADINI»– Intervento del consigliere regionale Matteo Rancan della Lega Nord sulla rissa scoppiata tra alcuni richiedenti asilo ospitati in un agriturismo nel comune di Vernasca.

«Ricevere annualmente le centinaia di migliaia di persone che sbarcano sulle nostre coste – sostiene – e redistribuirle a caso nei vari territori rappresenta un grave pericolo per la sicurezza, specie se non si conosce niente del loro passato. Una volta per tutte dev’essere chiaro che questi individui, che né le prefetture né altri organi statali sono in grado di controllare, mettono a repentaglio l’incolumità dei nostri cittadini».

Aggiunge Umberto Boselli, segretario della sezione leghista dell’alta Val d’Arda: «L’increscioso episodio non è altro che uno dei risultati ottenuti grazie alle fallimentari politiche sull’immigrazione del governo Renzi. È infatti impensabile – prosegue – ospitare uomini incapaci persino di integrarsi fra di loro, all’interno in un piccolo gruppo, in un ambiente isolato qual è la località Burgazzi e senza alcuna sorveglianza. È questo un rischio che non possiamo far correre continuamente agli operatori sociali e ai residenti dei territori che ospitano i presunti profughi».
 

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