Auto abbandonata dopo il furto al Mercatone, padre e figlio nei guai 

I ladri erano già riusciti a dileguarsi, ma poco dopo le forze dell'ordine si sono imbattute in un veicolo abbandonato lungo la strada, in una zona di campagna, risultato essere intestato a un cittadino rumeno, con precedenti,  residente a Rivanazzano Terme, nel pavese.

La loro auto fu trovata dai carabinieri di san Nicolò (Piacenza) a poca distanza dal Mercatone Uno di Rottofreno, subito dopo un furto e a distanza di alcuni mesi le indagini hanno portato alla denuncia dei proprietari del veicolo, padre e figlio di origine rumena, accusati di furto aggravato in concorso.

L’episodio risale a fine maggio 2016, quando i militari intervenirono al centro commerciale in piena notte, dopo che qualcuno era riuscito ad introdursi all’interno, facendo scattare l’allarme antifurto.

I ladri erano già riusciti a dileguarsi, ma poco dopo le forze dell’ordine si sono imbattute in un veicolo abbandonato lungo la strada, in una zona di campagna, risultato essere intestato a un cittadino rumeno, con precedenti, residente a Rivanazzano Terme, nel pavese.

Gli investigatori hanno quindi analizzato il traffico telefonico del soggetto, scoprendo i numerosi contatti con un altro numero, rivelatosi essere di un suo parente prossimo. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, padre e figlio, rispettivamente di 55 e 30 anni, dopo il furto si erano separati, prendendo due direzioni opposte (ma aggiornandosi via cellulare) per poi reincontrarsi in un secondo momento.

Inoltre le loro utenze avrebbero agganciato una cella che ne confermava la presenza nella zona del Mercatone Uno, all’ora del furto.

I militari hanno effettuato una perquisizione nell’abitazione dei due, rinvenedo prodotti per l’igiene, ritenuti provento del furto. Per loro è quindi scattata la denuncia a piede libero. 

 

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