Appostamento sotto casa della ex, scatta il divieto di avvicinamento

Il giovane era stato denunciato nel dicembre scorso dopo aver violato un precedente ammonimento delle forze dell'ordine ed essersi "attaccato" al citofono dell'abitazione della coniuge, dalla quale si sta separando.

Telefonate minacciose e un appostamento sotto la casa della ex moglie; atti persecutori che hanno portato all’esecuzione di un divieto di avvicinamento nei confronti di un 30enne di Piacenza.

Il giovane era stato denunciato nel dicembre scorso (LEGGI QUI L’ARTICOLO) dopo aver violato un precedente ammonimento delle forze dell’ordine ed essersi “attaccato” al citofono dell’abitazione della coniuge, dalla quale si sta separando.

In seguito a questi fatti il tribunale di Piacenza ha emesso nei suoi confronti un divieto di avvicinamento, eseguito dai carabinieri nei giorni scorsi.

Il provvedimento impone al 30enne di restare ad almeno 500 metri dalla residenza della donna o dei suoi famigliari, oltre al divieto di non contattare in alcun modo la vittima dello stalking.
 

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