Spese amministrative, Rottofreno il comune meno caro della Regione

I numeri (riferiti al 2014) sono riportati in uno studio di Openpolis che prende in considerazione le spese sostenute da ogni ente locale per mantenere uffici che ne garantiscono il funzionamento

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Quanto costa ai cittadini mantenere l’amministrazione del proprio comune? Nel piacentino si passa dai 1194.28 euro di spesa procapite del comune di Zerba (dato più alto in Regione) ai 113.58 euro di Rottofreno, comune più “risparmioso” di tutta l’Emilia Romagna. LA CLASSIFICA

I numeri (riferiti al 2014) sono riportati in uno studio di Openpolis che prende in considerazione le spese sostenute da ogni ente locale per mantenere uffici che ne garantiscono il funzionamento.

Si tratta delle spese di amministrazione: vi rientrano i costi degli uffici che si occupano di attività interne, come la segreteria generale, l’ufficio risorse umane, il servizio statistico e l’anagrafe comunale. Anche tutti gli uffici impiegati nella gestione e nella programmazione economico-finanziaria vengono conteggiati all’interno delle spese di amministrazione.

Per esempio il servizio di tesoreria e quelli relativi al controllo di gestione, al coordinamento delle entrate tributarie e dei servizi fiscali; alla gestione dei beni demaniali e patrimoniali.

Inoltre ci sono gli uffici per gli organi politici, ovvero tutte le spese che il comune sostiene per il funzionamento del consiglio e della giunta comunale, tra cui le indennità e i gettoni di presenza per gli amministratori.

Numeri, evidenzia lo studio, che variano sensibilmente da città a città: nel piacentino, poco sopra Gossolengo troviamo Alseno (145,79 euro pro capite), Rivergaro (147,19) e Carpaneto (149,86). Dall’altra parte della graduatoria Cerignale (998,46), Ferriere (668,06), Besenzone (635,24) e Pecorara (608,78).

A Piacenza la spesa è di 181,95 euro, la più bassa di tutti i capoluoghi regionali. In testa Bologna con una spesa pro capite di 418, 27 euro.

Allargando lo sguardo, nel 2014 Napoli e Venezia hanno speso oltre 600 euro per ogni abitante, Firenze e Bari meno della metà. Roma e Milano, ovvero i due maggiori comuni italiani, si trovano appaiate a metà classifica (ottavo e nono posto), con rispettivamente 397,33 e 373,77 euro pro capite in spese di amministrazione.

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