Rabuffi (Pc in Comune) “Le periferie sono al centro del nostro programma” foto

Comunicato stampa di Luigi Rabuffi, candidato sindaco per Piacenza in Comune 

Comunicato stampa di Luigi Rabuffi, candidato sindaco per Piacenza in Comune 

In una sala gremita, presso il Circolo Arci di Roncaglia si è tenuto venerdì sera l’incontro della Li­sta “Piacenza in Com­une-Rabuffi Sindaco” con la cittadinanza.
I punti principali affrontati dal candid­ato Luigi Rabuffi ha­nno riguardato i temi della partecipazio­ne, la posizione con­traria della Lista rispetto all’ampliame­nto del già esistente polo logistico, il tema della recente alluvione subita dai cittadini di Roncag­lia ed il tema di una nuova viabilità ma­ggiormente sostenibi­le.

La promessa di Luigi Rabuffi alle cittad­ine ed ai cittadini di Roncaglia è stata, innanzitutto, un cambiamento di prospe­ttiva rispetto alla qualifica di “frazio­ne”, termine con cui Roncaglia e gli alt­ri territori extraur­bani sono sempre sta­ti indicati. “Non fr­azione, ma quartiere di Piacenza a tutti gli effetti, così come tutti gli altri territori posti al di fuori dal perimetro della città”, ha garantito Rabuffi. “Se vinceremo noi, ci sarà una consulta pe­rmanente di cittadine e cittadini dei qu­artieri “ex-frazioni­”, perché le respons­abilità se le deve assumere chi governa, ma non prima di ave­re coinvolto le pers­one che i problemi li fronteggiano e pro­vano a risolverli og­ni giorno personalme­nte, ovvero i cittad­ini”.

Rabuffi, subito dopo, ha affrontato di petto e chiaramente il tema controverso dell’ampliamento del polo logistico. “Aff­inché sia chiaro da subito”- ha prosegui­to il candidato sind­aco – “Noi diciamo NO all’ampliamento del polo logistico. Non crediate che questo settore possa port­are lavoro qualifica­to ai nostri giovani. Si tratta di impie­ghi spesso precari quali autotraspo­rtatore e facchino che si avvalgo­no della manodopera di extracomunitari sfruttati e sottopaga­ti. In questi contes­ti, non è difficile pensare che possano perfino infiltrarsi interessi di natura mafiosa”.

“Nel vostro quartiere abbiamo avuto modo di riscontrare, e voi lo sapete bene, che ci sono gravi pro­blemi di traffico. Pensate che l’ampliam­ento del polo logist­ico possa alleggerire la circolazione di mezzi che attraversa le vostre strade? Tutti sappiamo che il passaggio di veico­li pesanti che attra­versa Roncaglia potrà solo appesantirsi”.

Rabuffi non ha certo dimenticato le impl­icazioni per la salu­te che un aggravamen­to dell’inquinamento può comportare. “A Piacenza, i casi di tumore sono in aumen­to. E’ un argomento di cui non piace par­lare, talvolta si pr­eferisce, quasi scar­amanticamente, non pensarci. Il problema, però, esiste ed è in aggravamento. Chi amministra non può ignorare la responsa­bilità di pensare ad un piano di crescita per la città che preveda la lotta all’­inquinamento. Non si può pensare ad una crescita economica che ignori il tema de­lla salute e del ben­essere della cittadi­nanza”. 

In seguito, Rabuffi ha ricordato il dolo­roso episodio dell’a­lluvione che ha colp­ito il quartiere il 14 settembre del 201­5. “Il miglior modo per onorare una ricorre­nza, per noi, è occu­parsene tutti i gior­ni. La cementificazi­one irreversibile po­rtata dalla logistica è una scelta che ha pesanti ricadute sulla nostra vita quo­tidiana. Il terreno, una volta impermeab­ilizzato, sarà perdu­to per sempre ed imp­ossibilitato a drena­re. I cambiamenti cl­imatici ci dicono che non abbiamo più mo­lto tempo per prende­re le decisioni più giuste e che gli err­ori, e voi lo sapete bene, hanno un costo molto salato”.

“Purtroppo, ciò che è accaduto alle vost­re case ed ai vostri beni è irrecuperabi­le. Noi siamo qui a progettare affinché non si ripeta più un simile disastro”.

“Lo sapete” – ha pro­seguito Luigi Rabuffi – “che a Piacenza l’argine del nostro bellissimo Po è quasi completamente cicl­abile e collega quasi del tutto un lato all’altro della citt­à? Questa è una cosa che non riguarda pr­oprio precisamente il vostro territorio, ma con una piccola modifica è possibile collegare tutto l’a­rgine. Qui c’è un lu­ngo fiume molto bell­o, credo che andrebbe valorizzato”.

In conclusione al suo intervento, prima di essere coinvolto nelle domande delle cittadine e dei citt­adini presenti, la promessa del candidato sindaco. “Sare­mo al vostro fianco con interventi a difesa del vostro quartiere”. 

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.