All’inceneritore il maxi sequestro di 420 chili di hashish VIDEO foto

Ovuli e panetti erano stati sequestrati il 21 dicembre scorso ad un 61enne e alla sua compagna, finiti in manette per spaccio. Per distruggere in sicurezza il "super" carico di droga sono servite 4 ore. 

Ben 420 chilogrammi di hashish all’inceneritore di Piacenza, la distruzione di droga più importante fatta negli ultimi anni.

I carabinieri del comando provinciale di viale Beverora venerdì 7 luglio hanno trasportato il maxi carico di stupefacente (FOTO) a Borgoforte, dove è stato dato alle fiamme. 

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Ovuli e panetti erano stati sequestrati il 21 dicembre 2016 all’uscita del casello di Piacenza Ovest, ad un 61enne e alla sua compagna, una rumena di 47 anni, residenti in Piemonte e finiti in manette per spaccio.

Nei giorni scorsi è stata rilasciata dal magistrato l’autorizzazione per lo smaltimento dell’hashish, bruciato ieri nell’inceneritore cittadino.

“E’ necessaria una procedura particolare – ha spiegato il comandante provinciale dell’Arma, Corrado Scattaretico – ; la temperatura del forno deve essere superiore a 700 gradi, così da consentire anche la totale eliminazione dei fumi e azzerare qualsiasi tipo di emissione”.

Sono servite 4 ore per distruggere completamente la droga, di fatto trasformata in energia.

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