Danni climatici, Condifesa: “Primi indennizzi nel piacentino per siccità e gelo”

Il costo dei danni da eventi climatici avversi è in aumento in tutto il mondo: nel 2015 la cifra si è attestata sui 1.900 miliardi di dollari, dei quali solo un quarto era assicurato

Il costo dei danni da eventi climatici avversi è in aumento in tutto il mondo: nel 2015 la cifra si è attestata sui 1.900 miliardi di dollari, dei quali solo un quarto era assicurato.

Sono i dati messi in evidenza al “Quinto Forum Internazionale di Asnacodi“, andato in scena a Roma e dedicato quest’anno alla riflessione sui cambiamenti climatici e alla variabilità dei redditi in agricoltura.

Il presidente dell’associazione che raggruppa i consorzi di difesa, Albano Agabiti ha sottolineato che il 2018 deve essere l’anno di ripartenza per l’applicazione degli strumenti di gestione del rischio in agricoltura.
 
Da Piacenza erano presenti il presidente di Condifesa Gianmaria Sfolcini e il direttore Stefano Cavanna. “Per la prima volta – afferma Sfolcini – quest’anno alcuni soci di Condifesa Piacenza hanno ricevuto indennizzi per avversità come gelo e siccità che da diverso tempo non interessavano il territorio. Ad essere colpite colture che normalmente non subiscono questi fenomeni, come grano e pomodoro. E’ evidente che queste criticità non siano da trascurare”.

E’ stata l’occasione per sottolineare anche “il ruolo importante svolto dai consorzi nel far fronte finanziariamente ai ritardi con cui la pubblica amministrazione sta effettuando i pagamenti relativi alle polizze agevolate”.

“Intanto – ha proseguito il presidente – apprendiamo con piacere la volontà del Ministero di completare i pagamenti dei contributi riferiti all’anno 2015 e a iniziare i pagamenti 2016 contestualmente”.

Al rientro da Roma, il direttore Cavanna rimarca positivamente le novità previste dal regolamento Omnibus che innalzano l’aliquota di contributo stanziato dall’Unione Europea per abbattere i costi assicurativi degli agricoltori.

Le proposte più importanti consistono nella diminuzione della soglia minima di danno dal 30% al 20% per le polizze ammesse ad agevolazioni e nell’aumento del contributo UE al dal 65% al 70%.

“Crediamo che queste novità possano far conoscere gli strumenti assicurativi agevolati ad un numero maggiore di agricoltori, in modo tale da ottenere tariffe migliori ed una miglior distribuzione del rischio”.

Anche le rappresentanze delle organizzazioni agricole sono intervenute al Forum sottolineando la positiva azione svolta dai consorzi di difesa.

In particolare il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo ed il segretario generale Vincenzo Gesmundo hanno riaffermato l’appoggio di Coldiretti al sistema “per il ruolo insostituibile dei consorzi di difesa e di Asnacodi nella difesa del reddito delle imprese agricole, rimarcando l’importanza di diffondere la polizza ricavi per il sostegno al reddito delle imprese agricole”.

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