“I profughi saranno impiegati per pulire aree comunali e scuole”

Lo afferma l'assessore ai servizi sociali di Piacenza Federica Sgorbati, che interviene con una nota sul mancato coinvolgimento di una ventina di richiedenti asilo nella pulizia dei Giardini Margherita

Fa ancora discutere l'”esclusione” dei cittadini richiedenti asilo dall’attività di volontariato per la pulizia dei Giardini Margherita di sabato scorso a Piacenza.

All’iniziativa promossa dai residenti e aperta a tutti, non è stata consentita infatti la partecipazione di una ventina di profughi ospitati dall’Asp “Città di Piacenza” che lo avevano richiesto. 

Tema sollevato anche dal consigliere comunale Luigi Rabuffi con un’interrogazione.

L’assessore comunale ai servizi sociali Federica Sgorbati interviene con una nota per specificare che sono “diverse le attività di volontariato svolte in questi mesi dai richiedenti asilo”.

In riferimento all’iniziativa di sabato scorso relativa alla pulizia dei giardini Margherita, e alle polemiche che sono seguite sulla richiesta di partecipazione dei cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, esclusione poi motivata dagli organizzatori, l’assessore ai Servizi sociali, Federica Sgorbati precisa quanto segue.

“In collaborazione con Asp, questo assessorato ha già in atto attività di volontariato strutturate con la Direzione operativa riqualificazione e sviluppo del territorio del Servizio ambiente e parchi del Comune, per organizzare attività di pulizia in alcune zone della città, in particolare le aree verdi attrezzate e i giardini, al fine di rendere un servizio, a titolo completamente gratuito, utile alla città che li ospita”.

Prosegue: “Tale progetto di volontariato, partito nell’autunno scorso impegnando una squadra di richiedenti asilo per estirpare l’erba dai marciapiedi della città, può essere ampliato per lo scopo sopra citato.

Nell’attuare il progetto verranno seguite le seguenti procedure: le attività relative alla pulizia del verde pubblico saranno svolte con la supervisione di personale educativo e tecnico e i volontari svolgeranno un breve corso di formazione ed informazione sulla sicurezza di base e con le principali norme di sicurezza in ambito lavorativo, inoltre a tutti i volontari verranno forniti i dispositivi di protezione individuale e l’adeguata attrezzatura lavorativa certificata e marchiata “CE”.

Ad oggi – aggiunge Federica Sgorbati – sono state già svolte attività di volontariato per il Comune di Piacenza, a titolo esemplificativo quali l’intera tinteggiatura degli uffici comunali relativi ai Servizi alla famiglia di via Martiri della Resistenza, la tinteggiatura dell’asilo nido di Via Ottolenghi, la pulizia e la sistemazione degli Orti di Via Degani e la tinteggiatura degli uffici comunali di Via Beverora”.

Conclude l’assessore: “Avendo poi, questo assessorato, ricevuto richiesta di coinvolgere una squadra di richiedenti asilo per la sistemazione di alcune aree comunali, nei prossimi giorni verrà ripulita l’area comunale che costeggia via Morigi e via Rapaccioli e verranno eseguiti alcuni interventi di pulizia e manutenzione all’interno di alcuni edifici scolastici cittadini”.

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