Natura, sport, ospitalità green: ecco le proposte per l’ex Polveriera di Momeliano

Cinque progetti per il futuro dell'area arrivate nell'ambito della consultazione pubblica promossa dall’Agenzia del Demanio e dal Comune di Gazzola

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Immaginare un percorso di riqualificazione sostenibile a 360° per l’Ex Polveriera Momeliano Rio Gandore di Gazzola, in provincia di Piacenza.

Sono cinque le proposte per ridare un futuro al compendio arrivate nell’ambito della consultazione pubblica promossa dall’Agenzia del Demanio e dal Comune di Gazzola dal 25 novembre 2016 al 31 maggio 2017 con lo scopo “di disegnare insieme a tutti gli attori coinvolti un percorso di trasformazione dell’ex polveriera coerente con la ricchezza naturalistica in cui è inserita e, al contempo, orientare i bandi di gara”.

L’area, un polmone verde di circa 140 ettari di proprietà del Comune di Gazzola dal 2014 grazie al federalismo demaniale, è oggi al centro di un programma di sviluppo e riqualificazione: 47 i soggetti interessati alla consultazione, 36 dei quali hanno effettuato un sopralluogo.

Le manifestazioni di interesse sono pervenute in gran parte da operatori privati, interessati allo sviluppo nella ex Polveriera di attività legate allo sport e all’ospitalità, e da associazioni impegnate nella tutela del paesaggio e delle attività naturalistiche.

Le 5 proposte di riuso presentate, di natura non progettuale, – spiega il Demanio – sono tutte rivolte alla valorizzazione dell’area, assicurandone la pubblica fruibilità. Le funzioni proposte sono tutte riconducibili ad attività di carattere ricreativo, collegate alla natura, allo sport, all’ospitalità green.

Le caratteristiche delle 5 proposte

1-  Recupero degli edifici del compendio per attività culturali e didattico-espositive, oltre che commerciali, e realizzazione di percorsi ciclabili e pedonali all’interno dell’area verde;

2 – Rigenerazione del parco in chiave green sull’esempio di realtà internazionali, con utilizzo di materiali di recupero, con l’obiettivo di sviluppare forme di turismo eco-sostenibile;

3 – Sviluppo di attività ricreative e sportive con relativi servizi, compresa l’area camper;

4 – Realizzazione di un “Parco Natura” per praticare sport nel verde, oltre che fattoria didattica, orto botanico e parco avventura;

5 – Recupero dell’area nella sua interezza, con l’obiettivo di conservarne intatte le caratteristiche naturali ed ecologiche.

I prossimi passi prevedono la realizzazione di uno studio di fattibilità per la riqualificazione e rigenerazione dell’area, il cui esito sarà presentato alla cittadinanza. Entro il 2018, fa sapere il Demanio, verrà pubblicato il bando.

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