Contro le armi atomiche, delegazione di Piacenza al corteo di Ghedi

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Presente anche una delegazione di Piacenza alla manifestazione contro le armi atomiche in scena ieri a Ghedi (Brescia).
La nota stampa dei partecipanti – Sabato 20 gennaio diverse migliaia di persone hanno manifestato a Ghedi (Brescia) per protestare contro la presenza delle armi atomiche nella aerobase e per bandirle ovunque nel mondo.
Un corteo per sostenere il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari, sottoscritto il 7 luglio del 2017 da 122 paesi, e per premere sul Governo italiano affinché lo sottoscriva e lo ratifichi al più presto, nonostante a NATO lo respinga.
Una bella e colorata manifestazione, una bella colonna sonora “Il disertore” (Boris Vian) e tante canzoni pacifiste, tanti interventi, da Angelo Baracca, già professore all’Università di Firenze, saggista specializzato nelle tematiche legate al nucleare civile e militare e attivista pacifista e ecologista, a Elio Pagani, primo obiettore di coscienza alla produzione bellica all’Aermacchi.
Imponente schieramento di polizia in tenuta antisommossa e carabinieri per una manifestazione all’insegna della nonviolenza,  a cui hanno preso parte anche bambini, anziani e disabili.
Circa una trentina di piacentini hanno hanno preso parte alla manifestazione.

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