Il Piacenza espugna Arezzo con Corazza e Corradi (1-2) COMMENTO – VIDEO
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AREZZO – PIACENZA 1-2
(4′ Corazza (rig.), 37′ Corradi, 73′ Moscardelli (rig))
Il Piacenza si rialza dopo il ko interno con il Siena e va ad espugnare il campo dell’Arezzo per 2-1. Decisivo in casa biancorossa il doppio vantaggio arrivato nel primo tempo e griffato dalla coppia Corazza – Corradi; nella ripresa un penalty di Moscardelli riapre i giochi ma non basterà per i toscani.
Franzini sceglie il nuovo arrivato Di Molfetta per Della Latta, e le cose per i suoi si mettono subito bene: al 4’ Corazza va giù in area, per l’arbitro è rigore che lo stesso attaccante trasforma spiazzando Perisan. L’Arezzo prova ad alzare i ritmi, e per alcuni minuti i biancorossi sembrano subire la pressione dei padroni di casa. Il Piacenza però non si scompone e nel finale trova il raddoppio con una bella azione: palla persa dell’Arezzo, Di Molfetta innesta Pesenti che mette in mezzo dove l’ex di giornata Corradi insacca dopo l’errore di Segre.
A inizio ripresa Franzini inserisce Della Latta per Di Molfetta, l’Arezzo preme ma la gara non offre grosse emozioni fino al 71’, quando Di Cecco stende Sabatino in area: dal dischetto va Moscardelli che non sbaglia. I biancorossi subiscono il colpo e l’Arezzo potrebbe trovare subito il raddoppio ancora con Moscardelli, stoppato da Fumagalli.
Dalla panchina entrano Romero e Scaccabarozzi, l’Arezzo spinge e il finale è di sofferenza per i biancorossi che però non si scompongono e portano a casa tre punti preziosi.
Il Piacenza sale a quota 29 in classifica e si ripropone in chiave playoff, nel prossimo turno nuova trasferta a domicilio dell’Arzachena.
DA QUI SI PUO’ RIPARTIRE – Il COMMENTO di Luigi Carini – La vittoria di Arezzo ha per il Piacenza una straordinaria importanza. Non solo per la classifica per avere recuperato la zona play off, ma per le positive ripercussioni psicologiche che può avere sui ragazzi di Franzini, ancora alle prese con problemi di crescita nell’acquisizione della consapevolezza delle proprie possibilità e di quelle sicurezze che distinguono le squadre di rango.
Sarebbe inutile ripetere la storia di questa stagione, in parte pregiudicata da un inadeguato mercato estivo al quale si è cercato di porre rimedio in questi ultimi giorni con gli arrivi di Taugourdeau, Pesenti, Corradi e Di Molfetta. Ora il Piacenza è un’altra squadra, ma le ferite (vedi sconfitte) rimediate in precedenza hanno lasciato il segno; così la squadra è bella e convincente quando deve fare il risultato e gioca libera di mente; una volta ottenuto il vantaggio invece di essere sostenuta da una maggior convinzione dei propri mezzi viene assalita dalla paura e finisce per snaturarsi.
E’ successo col Siena ed è successo, in parte, anche oggi ad Arezzo. Il 2-1 finale, però, questa volta è a nostro favore, un po’ per le circostanze favorevoli e vuoi perché la formazione di Franzini va acquisendo maggior personalità e, soprattutto, beneficia di maggior sostanza tecnica dovuta agli ultimi arrivi schierati tutti dall’inizio.
Ed i vari Corradi, Pesenti e Di Molfetta (Taugourdeau già lo si conosceva) hanno confermato di avere qualità e sostanza. Naturalmente devono penetrare più profondamente negli schemi, trovare un’amalgama più consolidata tra di loro e migliorare anche nella condizione atletica.
La partita di oggi ad Arezzo poteva finire con un risultato diverso, magari anche più largo per il Piacenza ma anche meno generoso, quasi a riflettere la prestazione dei biancorossi che hanno avuto momenti splendidi di gioco trovando, nel contempo, difficoltà eccessive specie quando l’allenatore ha dovuto richiamare in panchina alcune pedine fondamentali visibilmente affaticate.
Normalmente queste vittorie nel calcio vengono definite ciniche perché ottenute sfruttando le occasioni concesse dall’avversario (molto più forte della sua attuale classifica) e difendendo coi denti il vantaggio acquisito. Anche in questo il Piacenza ha dimostrato grande forza e volontà: per risalire di livello la forza caratteriale può avere un’importanza determinante. Da qui si può partire per un’ambiziosa risalita.
INTERVISTE – E’ un Franzini raggiante nel dopo partita, come chi ne esce bene dopo uno scampato pericolo (perdere avrebbe potuto aprire scenari preoccupanti): “Oggi abbiamo sofferto perché, oltre alla forza dell’Arezzo, abbiamo accusato anche una certa stanchezza per la terza partita in 8 giorni. E’ una vittoria che dedico ai tifosi, in particolare a quelli che ci hanno seguito in questa lunga e difficile trasferta. E’ probabile anche che la sorte ci abbia ridato una parte di quello che ci aveva tolto mercoledì scorso”.
Anche il difensore Masciangelo, sicuramente uno dei migliori tra i biancorossi, è particolarmente soddisfatto: “In certe occasioni siamo stati oltre che bravi anche fortunati. Volevamo a tutti mi costi questa vittoria, averla ottenuta soffrendo ci rende ancora più felici”.
LA SINTESI – Da Sportube.tv
Arezzo – Piacenza 1-2
Arezzo: Perisan, Varga, Sabatino, Muscat (80’ Ferrario), Luciani, Foglia (69’ Cenetti), Benucci (56’ Regolanti), De Feudis, D’Ursi (46′ Campagna), Cutolo, Moscardelli. A disposizione: Ferrari, Tallarico, Cellini, Di Nardo, Criscuolo, Della Giovanna, Franchetti, Semprini. All. Pavanel
Piacenza: Fumagalli, Mora (65’ Di Cecco), Pergreffi, Silva, Masciangelo, Segre, Taugourdeau, Corradi (76’ Scaccabarozzi), Corazza (65’ Morosini), Pesenti (76’ Romero), Di Molfetta (53’ Della Latta). A disposizione: Basile, Lanzano, Bini, Masullo, Della Latta, Castellana, Zecca. All. Franzini
Marcatori: 4′ rig. Corazza, 37′ Corradi, 73′ rig. Moscardelli
Ammoniti: Campagna, Mora, De Feudis
LA CRONACA
Triplice fischio: Piacenza batte Arezzo 2-1
93′ – Punizione Arezzo, sale anche il portiere ma senza esito
90′ – Cinque di recupero
89′ – Taugourdeau su punizione, palla alta
86′ – Morosini allenta la pressione per i suoi, la conclusione è respinta in corner
80′ – Cambio anche in casa Arezzo: Ferrario per Muscat
77′ – Franzini manda in campo Romero per Pesenti e Scaccabarozzi per Corradi
75′ – Piacenza accusa il colpo, Fumagalli salva su Moscardelli
73′ – Accorcia le distanze l’Arezzo: Moscardelli trasforma dal dischetto assegnanto per un fallo di Di Cecco su Sabatino
70′ – Cambio Arezzo: Cenetti per Foglia
66′ – Doppio cambio per Franzini: Di Cecco per Mora e Morosini per Corazza
64′ – Giallo anche per De Feudis
60′ – Ammonizione per Cutolo
58′ – Cambia ancora l’Arezzo, Regolanti prende il posto di Benucci
57′ – Giallo anche Mora
55′ – Ammonizione per campagna
54′ – Primo cambio in casa Piacenza, Franzini toglie Di Molfetta e inserisce Della Latta
46 ‘- Via alla ripresa, l’Arezzo cambia D’Ursi con Campagna
Fine primo tempo: Piacenza in vantaggio ad Arezzo per 2-0. Decidono le reti di Corazza su rigore al 4′ e dell’ex Corradi nel finale di tempo
42′ – Occasione Arezzo: colpo di testa di Sabatino su corner, si salva il Piacenza
37′ – Raddoppio Piacenza con Corradi: palla persa dell’Arezzo, Di Molfetta innesta Pesenti che mette in mezzo, Corradi insacca dopo l’errore di Segre
24′ – Cresce l’Arezzo, conclusione di Cutolo a lato
19′ – Occasione Arezzo: Cutolo, servito in area da Luciani dopo un’azione personale, non trova la porta
13′ – Biancorossi ancora in avanti, due corner in pochi minuti ma nulla di fatto
4′ – Piacenza in vantaggio: Corazza non sbaglia dagli undici metri
3′ – Rigore per il Piacenza per fallo su Corazza
1′ – Fischio d’inizio
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Bravi!! Avanti così fino alla fine!A partire da domenica prossima in Sardegna!