A lezione di defibrillatore “Tutti possono salvare una vita” fotogallery

“Con questa giornata Progetto Vita vuole sancire che il defibrillatore può essere usato da tutti, senza aver fatto un corso, seguendo le istruzioni che il defibrillatore dà e le istruzioni telefoniche dell’operatore del 118.

A lezione di defibrillatore con Progetto Vita

E’ un passaggio epocale, perchè la legge dice che sono obbligatori i corsi, che resteranno, ma nulla toglie che in caso di emergenza il defibrillatore possa essere utilizzato, apprendendo le tre semplici mosse che ne consentono l’utilizzo”.

Le parole della dottoressa Daniela Aschieri spiegano il significato dell’iniziativa lanciata nella giornata del 24 marzo a Piacenza da Progetto Vita, che nell’anno del suo ventennale, compie un nuovo passo verso la liberalizzazione del defibrillatore automatico o semiautomatico esterno (DAE). 

In città sono state allestite 16 postazioni per insegnare le tre mosse che possono strappare una vita dall’arresto cardiaco.

Le postazioni sono state posizionate per la maggior parte in viale Dante – il quartiere cardioprotetto di Piacenza – o nelle immediate vicinanze.

“Il perché sia stata scelta questa zona – spiega l’associazione – trova la risposta logica nel progetto di cardioprotezione condominiale attivato da Progetto Vita da qualche mese a questa parte. Il quartiere scelto è proprio quello di viale Dante: ad oggi, sono stati già posizionati 60 DAE su un totale di 150, sempre a disposizione di abitanti e dell’intera comunità”.

Il “taglio del nastro” è avvenuto di fronte alla vecchia caserma dei Vigili del Fuoco in Viale Dante.

Il padrino della giornata, supportata e abbracciata dal 118 Area Vasta Ovest (che comprende Piacenza), è stato Alex Cremona, campione del mondo di motonautica. Altro ospite Luca Abbrescia, uno dei protagonisti della web series “Il Milanese imbruttito” .

Presente anche il prefetto Maurizio Falco che ha sottolineato il valore dell’esperienza di Progetto Vita: “E’ un’eccellenza della nostra città, non l’unica ma una delle più importanti, ed è il motivo per cui sono qui, perchè preoccuparsi di tutelare il valore della vita è un fattore da primo posto”.

Tra gli intervenuti anche il professor Alessandro Capucci, iniziatore a Piacenza di Progetto Vita e attualmente direttore della clinica di cardiologia ad Ancona: “E’ essenziale avere un defibrillatore nel condominio, perchè l’ 80 per cento degli arresti cardiaci avviene in casa.

Nei centri sportivi c’è uno strumento salvavita si riesce a intervenire con successo nel 93 per cento dei casi, dove non c’è nel 9. E’ una differenza talmente grande che dimostra il valore del defibrillatore”.

Ma c’è un aspetto, nella giornata del 24, che la rende innovativa e che riguarda il concetto di liberalizzazione del DAE: gli istruttori di Progetto Vita e i ragazzi delle scuole superiori piacentine – che hanno già seguito un semplice percorso di addestramento – illustreranno le manovre salvavita a tutta la popolazione presente in una delle 16 postazioni.

L’invito è esteso a chiunque e la partecipazione è gratuita. Al termine della dimostrazione verrà rilasciato un semplice tesserino di Progetto Vita in cui si spiega perché tutti possono usare un defibrillatore in caso di bisogno.

“Siamo stati i primi in Europa a creare un progetto di defibrillazione precoce pubblica nel 1998”, afferma Daniela Aschieri, presidente di Progetto Vita. “Ora vogliamo fare un ulteriore passo in avanti e liberalizzare l’uso del DAE. Il 24 marzo è una giornata pilota in questo senso ma proseguiamo un percorso in atto da diversi anni: facciamo vedere attraverso gli studenti delle nostre scuole superiori che tutti possono salvare una vita in tre mosse. Chi vede come si fa, poi, potrà usare un DAE con facilità anche in mancanza di un addestramento specifico. In Italia abbiamo una legge che limita l’uso del DAE. Questa legge andrebbe tolta: tutti possono usare un DAE perché non esiste alcun pericolo e la diagnosi la fa il DAE stesso. Ma c’è di più: l’articolo 54 del Codice di Procedura Penale, al contrario del caso precedente, dice chiaramente che chiunque può usare un strumento. Quindi anche il defibrillatore automatico o semiautomatici, in stato di necessità”. 

A lezione di defibrillatore con Progetto Vita

“Nel concepire la giornata del 24 marzo – prosegue – siamo partiti proprio da questo presupposto. Sono 50.000 le persone che in questi 20 anni hanno seguito i nostri corsi semplificati. Ma ora bisogna fare di più. Da tempo diciamo che il defibrillatore deve essere usato liberamente da tutti, anche dalle persone non certificate al BLS-D, esattamente come succede in molti Paesi Europei. Ora, vogliamo far capire che il riferimento del codice penale c’è da tempo e che bisogna muoversi in questa direzione”. Il responsabile de 118 di Area Vasta Ovest, Adriano Furlan, sarà presente e attesterà la disponibilità degli operatori 118 a impartire istruzioni pre-arrivo anche per chi utilizzerà il defibrillatore.

Le 16 postazioni

  1. viale Dante 9\D
  2. via Porri (Farmacia Dallavalle)
  3. viale Dante 51\A
  4. viale Dante 50
  5. viale Dante 108
  6. viale Dante 135
  7. via Guarnaschelli 1
  8. via Boselli 19
  9. via Damiani 57
  10. via Raineri 34
  11. via IV Novembre 154
  12. chiesa parrocchiale di Santa Franca
  13. via Ancillotti 28
  14. via Passerini 13
  15. via Giordani 21
  16. Pubblico Passeggio (ingresso giardini pubblici)

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