Malo, sciopero a Borgonovo. Cgil e Cisl: “Non rispettati gli accordi”

Continuano gli scioperi alla Malo: nella giornata di mercoledì 28 marzo si asterranno dal lavoro i lavoratori delle due sedi aziendali di Borgonovo Val Tidone (Piacenza) e Campi Bisenzio (FI). Parlano di incertezza e “nonostante la richiesta di riattivazione del tavolo dell’Unità di Crisi con le regioni Toscana e Emilia Romagna, da parte di Filctem-Cgil e Femca-Cisl”, i sindacati non riescono ad avere chiarezza sul futuro.

“Temiamo che la proprietà non stia rispettando nemmeno gli impegni del Piano Concordatario” – denunciano Massimo Tarenchi, Monica Biagiotti (Filctem-Cgil) e Mirko Zacchei (Femca-Cisl). “L’unico piano che sembra andare avanti – aggiungono Biagiotti e Zacchei – è quello dell’utilizzo della Cassa Integrazione, ogni settimana, sempre più corposo, per la mancanza della liquidità necessaria all’approvvigionamento del filato.”

Per questo Femca e Filctem hanno deciso di dare corso ad una nuova iniziativa di mobilitazione con uno sciopero che si svolgerà nella giornata del 28 marzo. I lavoratori della sede di Borgonovo Val Tidone, incroceranno le braccia dalle ore 8 alle 12:30 con un presidio di fronte al Comune di Borgonovo dalle ore 9 alle ore 12. Nel pomeriggio sarà il turno dei lavoratori della sede di Campi Bisenzio, che sciopereranno due ore dalle ore 16 alle 18.

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