In oltre 300 da tutto il Nord d’Italia per il rave party “abusivo”

Rave party abusivo, in oltre 300 da tutto il Nord Italia per fare festa in un ex fabbrica dismessa a Monticelli d’Ongina (Piacenza).

Il raduno non autorizzato in uno stabilimento in disuso della strada provinciale Padana inferiore è iniziato introno alle 23 di sabato 14 aprile; decine e decine di giovani hanno scavalcato le recinzioni e si sono riversati all’interno, dando il via allo “sballo”, accompagnata da musica a tutto volume.

Un baccano ben udibile anche dagli abitanti della zona e che è proseguito senza sosta fino al mattino. Sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Fiorenzuola che hanno presidiato no stop l’area fino alla 21 di domenica 16 aprile, quando la situazione è tornata alla normalità.

I militari stanno proseguendo con l’identificazione dei presenti al rave, almeno trecento persone in arrivo da svariate province del Nord Italia, ma soprattutto da Piacenza e Cremona. La festa, probabilmente organizzata via social, è avvenuta all’oscuro del responsabile della struttura in disuso. Nel caso venisse sporta querela, i partecipanti alla festa rischierebbero una denuncia per invasione di terreno.

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