Pasquetta in visita ai cippi partigiani della provincia

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Luigi Rabuffi (Piacenza in Comune) sulla visita ai cippi partigiani della provincia nel giorno di Pasquetta.

La nota stampa – Da 13 anni a questa parte il Circolo di Rifondazione Comunista di Pontenure commemora i partigiani Caduti per la Libertà, trascorrendo il giorno di Pasquetta a visitare le lapidi ed i cippi partigiani “meno famosi” della nostra provincia. Luoghi di immortalità e di memoria in cui incontrare coloro che hanno preferito morire liberi piuttosto che vivere oppressi dal regime.

In questa giornata non rituale, lontana dai riflettori ma radicata profondamente nei nostri cuori, non potevamo dimenticare di onorare la memoria di Renato Gatti e Carlo Alberici, due ragazzi di 18 e 23 anni che il 26 aprile 1945 vennero trucidati senza pietà in piazzale Velleja, da un gruppo di nazisti.

Renato e Carlo erano due giovani piacentini assetati di vita, che volevano goderne a testa alta, nella pienezza di un’esistenza non più ingabbiata e oppressa dalla violenza del regime nazi-fascista. E proprio per la voglia di gustare quella nuova vita, dal sapore meraviglioso di libertà, hanno incontrato la morte. Renato e Carlo, insieme ad altri 18 nostri ragazzi, furono gli ultimi eroi di quella pagina della nostra Storia che vide Piacenza liberata il 28 aprile, due giorni dopo la loro truce esecuzione. Ricordarli è per tutti noi un dovere.

Anche salvaguardando – come all’unanimità ha votato il Consiglio Comunale di Piacenza – quella lapide precaria e malmessa che tramanda le loro gesta e il loro sacrificio. Una lapide, ostaggio di un imminente intervento urbanistico/commerciale, che così recita:

INCHINATI VIANDANTE

E TU CITTADINO SEMpRE RICORDA

QUI CADDERO DUE GRANDI MARTIRI

NEGLI ULTIMI GIORNI

DELLA LOTTA PER LA LIBERTA’

SALUTANDO PER PRIMI L’ALBA DELLA VITTORIA

ED ENTRANDO NELLA LUCE DI DIO

CHE RENDE IN ETERNO AGLI EROI

GLORIA GIUSTIZIA PACE

Grazie Renato, grazie Carlo, grazie a tutti Voi partigiani Eroi della Resistenza.

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