Carabiniere aggredito al corteo, chiesto il giudizio immediato per tre manifestanti
Più informazioni su
Giudizio immediato per i tremanifestanti accusati di aver picchiato un brigadiere capo dei carabinieri, durante il corteo contro l’apertura di CasaPound il 10 febbraio a Piacenza. Lo ha chiesto la Procura per il 29enne torinese Giorgio Battagliola, il 22enne modenese Lorenzo Canti e Moustafa Elshennawi, egiziano di 23 anni, accusati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.
I tre furono arrestati su ordinanza di custodia cautelare dopo le indagini lampo di carabinieri e polizia, coordinati dal pm Roberto Fontana. Sono accusati di aver fatto cadere a terra, picchiato con lo scudo e con calci e pugni il brigadiere capo Luca Belvedere del V Battaglione Bologna, durante i disordini in centro.
Canti ed Elshennawi sono ai domiciliari mentre Battagliola è ancora nel carcere delle Novate di Piacenza. Il corteo contro l’apertura di CasaPound, organizzato dal collettivo piacentino ControTendenza, aveva visto la partecipazione di circa cinquecento persone (Fonte Ansa).
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.