Logistic Park a Castello, Foti (FdI) “Isolare gli agitatori”

Rimangono forti le preoccupazioni per quanto da mesi sta avvenendo presso il Logistic Park di Castel San Giovanni: infatti, spesso le proteste sono sfociate in improvvisati scioperi e generalizzati blocchi del traffico di merci. La gravità della situazione ha spinto l’Onorevole Tommaso Foti ad interessarne il Ministro dell’Interno.

“Lo strategico centro logistico di Castel San Giovanni – spiega il deputato di Fratelli d’Italia in una interrogazione – è divenuto oramai teatro frequente di scontri e disordini che richiedono una qualificata e costante presenza delle Forze dell’Ordine. Le principali criticità sono date dall’attivismo spinto di una minoranza organizzata rispetto alla totalità delle rappresentanze sindacali. Ritengo – sostiene Foti – sacrosanti i diritti dei lavoratori, non si può però consentire che la resa dei conti tra due sigle sindacali, segnatamente S.I. Cobas e Usb, porti ad una escalation della tensione”.

Le considerazioni di Foti fanno riferimento a quanto sta accadendo presso il magazzino di Leroy Merlin, nota multinazionale che ha affidato a Ceva Logistic il servizio per la gestione in house del magazzino, nonché la distribuzione in tutta Italia. “Se è pur vero – prosegue Foti – che i comportamenti di alcune cooperative sub appaltatrici di Ceva Logistics hanno favorito il diffondersi delle proteste, ciò non significa affatto che le stesse debbano sfociare in deprecabili atti di violenza”.

“La riprova – illustra l’esponente del movimento di Giorgia Meloni – la si può trovare all’interno del medesimo polo logistico a pochi metri di distanza. La complessa vertenza sindacale che ha contrapposto Amazon alle rappresentanze sindacali di Filcams-Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil e Ugl Terziario ha avuto, infatti, esiti ben diversi, concludendosi positivamente il 22 Maggio 2018 con un accordo che le parti non hanno avuto remore a definire “storico””.

Nell’atto ispettivo rivolto al Ministro dell’Interno la stoccata di Foti è decisa: “I volti e le generalità dei sobillatori, che anziché esercitare correttamente i diritti sindacali promuovono azioni in spregio alle vigenti leggi, sono ben noti alle Forze dell’Ordine ed all’autorità giudiziaria. Occorre – conclude Foti – assumere al più presto le opportune iniziative per il ripristino della legalità all’esterno del Logistic Park di Castel San Giovanni. Chi strumentalizza la nobile causa dei lavoratori per promuovere azioni illegali, va punito senza se e senza ma”. (Nota stampa)

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