“Facciamo rivivere il Fillmore” Grignani a Cortemaggiore foto

Neppure il tempo incerto ha fermato il ricordo del Fillmore. Così in tanti, sabato 21 luglio, hanno partecipato al Fillmore Summer Festival, evento promosso dall’associazione Ladri di Fragole e tenutosi nello storico Chiostro del Convento dei Frati di Cortemaggiore (Piacenza).

La formula era quella consolidata: cucina, mercato delle auto-produzioni e tanta musica.

Attesissimo Gianluca Grignani. Il cantautore ha anticipato la sua esibizione salendo sul palco allo scoccare delle 22. Accompagnandosi con la chitarra, ha interpretato alcuni dei più celebri successi: “Fabbrica di plastica”, “La mia storia tra le dita”, “Destinazione Paradiso”. Ed ancora: “Candyman”, “Cammina bambina”, “Bambina dallo spazio”, “Cammina nel sole”.

“Ho un ricordo vivo del Fillmore – ci ha spiegato -. Conservo nella mente l’immagine del locale pieno, di un mio concerto con i pantaloni larghi ed i capelli rasati.

Ero venuto via contento perché mi ero trovato in sintonia con il pubblico”. “Io mi baso molto sulle sensazioni – ha continuato – ed il feedback che ho è positivo. E’ per questo che sono tornato a Cortemaggiore: per dare una mano al Fillmore, per farlo rivivere”.

Gianluca Grignani a Cortemaggiore

Non solo il Fillmore ha abbassato la serranda. Tanti locali, tra le cui mura è stata scritta la musica degli ultimi decenni, hanno avuto in comune la medesima amara sorte. “Oggi se ne sente la necessità – ha spiegato il cantante commentando l’argomento.

“I Greta Van Fleet sono tre ragazzi giovanissimi del Michigan definiti i “nuovi Led Zeppelin” – ha continuato – Basso chitarra e voce. Stanno spopolando perchè c’è necessità di questo tipo di strumenti. Allo stesso modo c’è necessità di un certo tipo di realtà. Penso che tanti storici locali ripriranno”.

Abbiamo chiesto a Grignani anche un consiglio per i giovani che si affacciano al mondo musicale. “Essere il più possibile indipendenti e utilizzare gli strumenti della contemporaneità”. Questa la formula; e ha sottolineato: “Ora c’è internet.

Quest’ultimo è uno strumento che permette una grande forma di promozione personale. Anche io lo utilizzo: riesco a fare concerti unplugged con numeri importanti soltanto con Facebook”.

Gianluca Grignani

“Certo – ha evidenziato – non basta per fare un salto di qualità ma sicuramente è un inizio, è la vetrina attraverso la quale è possibile farsi vedere, conoscere ad apprezzare dal pubblico. L’importante è individuare la necessità delle persone mantenendo la propria identità”.

Per i suoi fans sono in arrivo novità. A distanza di due anni dall’ultimo album, “Una strada in mezzo al cielo”, si attende la sua nuova fatica. “Uscirà entro l’anno”, ha assicurato. Inizia, quindi, il conto alla rovescia.

Domenica, terza ed ultima serata di live per il Fillmore Summer Festival. Protagonista Omar Pedrini, cantautore, ex chitarrista e fondatore dei Timoria. Per il programma completo è possibile consultare l’evento Facebook dedicato.

(Con la collaborazione di Marianna Epifani)

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