Al Bobbio Fest l’opera prima dei fratelli D’Innocenzo “I giovani siano coraggiosi” foto

Disagio, il complicato rapporto genitori figli calati nel contesto della periferia romana. Così “La terra dell’abbastanza” di Damiano e Fabio D’Innocenzo ha catturato domenica sera l’attenzione del pubblico del Bobbio Film Festival.

Mirko e Manolo sono due giovani amici, due bravi ragazzi fino a quando, una sera, in auto investono un uomo e decidono di scappare. Una tragedia che si trasforma in un colpo di fortuna quando si viene a sapere che il morto è il pentito di un clan criminale della zona.

Parte da qui la storia di questi due amici che entrano, quasi inconsapevolmente, a far parte dell’organizzazione criminale da cui, di fatto, non escono più. Una storia sorprendente che, sullo sfondo degradato della periferia romana, racconta un disagio che fa parte delle storie di ogni protagonista.

Il film è stato scritto dai fratelli D’Innocenzo sei anni fa dopo un lungo lavoro di disegno, fotografia e infine di scrittura. Un tema coraggioso per essere il primo film? “Il coraggio non è una virtù solo in mano agli anziani – ci risponde Damiano -, anzi i primi ad essere coraggiosi devono essere proprio i giovani anche potendosi permettere un certo disordine per non appiattirsi al conformismo”.

“Siamo stati fortunati che ci abbiano scelto per produrci, ma nel frattempo abbiamo scritto altre sceneggiature, non becere, altri drammi ambientati nelle campagne, ma siamo sempre stati consapevoli della freschezza del nostro film nonostante fossero passati diversi anni”.

Così “La terra dell’abbastanza” si presenta al pubblico: asciutto, essenziale, accattivante. Anche grazie all’interpretazione perfetta nei ruoli di Max Tortora, Luca Zingaretti, Milena Mancini, Matteo Olivetti e Andrea Carpenzano.

IL FESTIVAL – Il Bobbio Film Festival, giunto alla 22 esima edizione, è stato ideato da Marco Bellocchio, ora affiancato nel comitato di direzione artistica da Pier Giorgio Bellocchio, Enrico Magrelli e Paola Pedrazzini.

Una manifestazione che ogni anno si arricchisce grazie alla progettualità della Fondazione Fare Cinema, alla sinergia del Comune di Bobbio e al sostegno del Ministero dei Beni Culturali, Regione Emilia Romagna, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Camera di Commercio di Piacenza.

Questa sera (lunedì 13 agosto) la rassegna prosegue con “Due piccoli italiani” alle 21.15 al chiostro di San Colombano. Ospite della serata il regista e attore Paolo Sassanelli.

Per l’acquisto di biglietti visitare il sito www.comune.bobbio.pc.it, per informazioni sul programma e gli ospiti www.bobbiofilmfestival.it.

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