Martina (Pd) incontra i lavoratori Amazon: “Qui accordo pilota, si applichi” foto

Il segretario nazionale del Partito Democratico Maurizio Martina davanti ai cancelli di Amazon a Castelsangiovanni (Piacenza) per incontrare i lavoratori e i rappresentanti del sindacato.

Martina ad Amazon

Accompagnato dalla parlamentare piacentina Paola De Micheli, Martina si è intrattenuto per circa un’ora – al cambio di turno dei dipendenti del maxistabilimento del colosso americano dell’e-commerce – ascoltando i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.

Nel maggio scorso nell’hub logistico piacentino è stato siglato un accordo storico, dopo gli scioperi e lo scontro tra sindacati e proprietà, per migliorare le condizioni di lavoro.

Un accordo che – secondo Martina – costituisce un modello ma ora va integralmente applicato.

La visita di Maurizio Martina allo stabilimento Amazon di Castello

“L’accordo aziendale che le rappresentanze dei lavoratori hanno garantito qui – ha affermato il segretario dem al termine del confronto – è un’esperienza pilota a livello mondiale, apre una strada di tutela e protezione dei lavoratori assolutamente nuova. L’accordo ora va applicato ed è ciò che noi chiediamo all’azienda”

“Da qui parte la nostra sfida al Governo – ha aggiunto – perchè abbiamo voluto nell’ultima legge di bilancio un’applicazione sperimentale italiana della web tax, che questo Governo dovrebbe adottaare come decreto.

Per questo dico al Governo Conte di produrre il decreto per fare in modo che le risorse raccolte con questa prima sperimentazione fiscale vengano destinate a investimenti per la tutela dei lavoratori”.

Martina ad Amazon

“La frontiera di questo tipo di lavoro mette insieme situazioni completamente nuove – ha fatto osservare il segretario Pd, dialogando coi lavoratori – le tracce del vecchio fordismo convivono con categorie inedite che non si possono catalogare con il modello del lavoro a tempo indeterminato”.

Un lavoro definito “a scadenza” dai lavoratori presenti, vista la propensione dell’azienda americana a sostituire la forza impiegata con nuove leve in maniera periodica.

“Secondo me la storia di Amazon ci dice tantissimo – ha aggiunto Martina – anche della frontiera europea, la vera partita nostra a proposito di sovranità. La vicenda di Amazon ci indica la necessità di costruire una nuova sovranità sulla dimensione europea per affrontare le sfide dei diritti e del miglioramento delle condizioni lavorative. Un paese da solo non ce la può fare”.

Martina ha criticato anche l’azione del Governo in tema di lavoro. “Il ministro Di Maio dovrebbe uscire dai social e farsi un giro nei territori e tra le aziende del nord come del sud. Il suo decreto sta avendo effetti devastanti sull’occupazione”. “Decine di casi di aziende – prosegue Martina – che non rinnovano i contratti e lasciano a casa le persone. Solo oggi abbiamo saputo del rischio che corrono ben 680 persone tra realta’ come Amsa, di societa’ delle attivita’ aeroportuali, della ristorazione e del commercio in area milanese. Ma si rendono conto di cosa sta accadendo? Salvini e Di Maio escano dal videogame in cui sono. Stanno creando un nuovo esercito di disoccupati, alla faccia della loro vuota propaganda”.

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