Aggressione al carabiniere: 4 anni e 2 mesi a Battagliola. Tre anni 6 mesi a Canti foto

E’ arrivata dopo oltre due ore di camera di consiglio la sentenza di primo grado in Tribunale a Piacenza per due degli accusati dell’aggressione al brigadiere dei carabinieri Luca Belvedere, durante il corteo antagonista del 10 febbraio scorso a Piacenza.

Giorgio Battagliola è stato condannato a una pena di 4 anni e 2 mesi, mentre Lorenzo Canti a una pena di tre anni e sei mesi. Condannati anche al risarcimento della parte civile, la cui entità dovrà essere stabilita in sede civile. Entrambi si trovano ai domiciliari.

“Aspettiamo di conoscere le motivazioni della sentenza – il commento dell’avvocato Marina Prosperi, legale difensore di Canti -, il dato da registrare è che si è trattato di una condanna ben diversa da quella chiesta dal pubblico ministero, questo per noi è stato importante”. Sull’eventuale ricorso: “Leggeremo la sentenza e faremo tutte le valutazioni”.

Assente invece l’avvocato di Battagliola Claudio Novaro, sostituito da una collega che ha preferito non rilasciare dichiarazioni.

La richiesta di pena, formulata nel processo dal pubblico ministero Emilio Pisante il 25 settembre scorso, – lo ricordiamo – era stata di quattro anni e dieci mesi per Giorgio Battagliola e quattro anni e sei mesi per Lorenzo Canti, che devono rispondere di resistenza a pubblico ufficiale aggravata. A Battagliola contestate anche le lesioni gravi.

Imponente il dispiegamento di forze dell’ordine all’esterno del tribunale, dove sono arrivati una cinquantina di manifestanti antagonisti che hanno intonato cori e acceso fumogeni.

Il terzo imputato, il 23enne egiziano Moustafa Elshennawi, era stato già condannato a 4 anni e 8 mesi con il rito abbreviato.

Il Comune di Piacenza si era costituito parte civile con una richiesta di 50mila euro nei confronti dei tre imputati per danno di immagine, da destinarsi ad un progetto per disabili adulti.

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