Nasce a Piacenza Rescue Drone Network, prima rete a supporto del soccorso

Presentata in Provincia Rescue Drone Network, la prima rete strutturata al mondo di operatori professionali di droni che si mettono a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni per il supporto alle attività di soccorso quotidiano e per medio-macro emergenze che si costituirà ufficialmente con atto notarile, sabato 13 Ottobre 2018, con una presentazione pubblica nella sala consiglio della Provincia di Piacenza.

“Sono molto soddisfatto dell’iniziativa che ospiteremo sabato in Provincia. Piacenza sarà la capitale dell’innovazione tecnologica e ci verranno mostrate possibilità di sviluppo future, ancora conosciute solo parzialmente, anche nel campo della Protezione civile” commenta il presidente della Provincia Francesco Rolleri.

Soddisfazione viene espressa anche dall’assessore Paolo Mancioppi del Comune di Piacenza, che concorda sull’importanza dell’utilizzo in ambito della protezione civile “L’utilizzo dei droni può essere fondamentale, ad esempio, per raggiungere persone intrappolate in luoghi non accessibili ed è un onore per la nostra città ospitare la prima associazione di droni italiana”.

Nel pomeriggio, alle 17.30, sarà possibile assistere alla simulazione di una missione di volo per il trasporto del sangue con il sistema AB Zero, l’unico drone in Europa appositamente studiato a questo fine. Il volo verrà seguito dall’alto dal drone del sistema “Sara” di Topview, recentemente testato in Polonia e destinato alle operazioni di monitoraggio diurno e notturno in mare, per portare soccorso a persone in difficoltà.

Le immagini verranno trasmesse in diretta nella sala Consiglio della Provincia, dove sarà allestito un Centro di Comando e Controllo collegato via radio con le postazioni esterne.

Il Network ha come mission quella di dare un supporto “sul campo” alle forze di sicurezza e soccorso: dalla ricerca di persone scomparse con termocamere, alla supervisione dall’alto di incidenti stradali o ferroviari; dal controllo degli incendi al monitoraggio delle frane; dall’ispezione preventiva di strutture alla documentazione forense post-evento; dagli interventi in emergenza per terremoti e alluvioni al trasporto di ripetitori telefonici e sistemi di amplificazione per comunicare con la popolazione; dal trasporto del sangue a quello dei medicinali.

Una rete di professionisti che si muoveranno secondo protocolli di intervento studiati e standardizzati, inseriti adeguatamente nei sistemi locali, nazionali ed internazionali di gestione del soccorso e delle medio-macro emergenze.

Non solo. Il “Rescue Drones Network” sarà anche un incubatore per favorire la ricerca e l’applicazione di tecnologie innovative nel campo del soccorso e l’ingresso da subito di progetti come quelli citati sopra rappresenta un esempio molto concreto.

Sono già coperte capillarmente tutte le regioni italiane, con centinaia di operatori volontari che metteranno a disposizione non solo competenze di alto livello ma anche sofisticati equipaggiamenti di pronto impiego.

“Quello che si costituirà sabato è il primo gruppo di operatori del settore ben strutturato al livello mondiale – ha detto il piacentino Gian Francesco Tiramani, ideatore e motore operativo del progetto. Un progetto di respiro internazionale, che a gennaio, presenteremo anche a Madrid, nel corso della conferenza dell’aviazione civile. Ho fortemente voluto questo evento nella nostra città e non ho fatto fatica a trovare consensi, con la Provincia e il Comune. Questo diventerà il progetto pilota in Europa, con persone e addette ai lavori in arrivo da tutta Italia per seguire la giornata del 13 ottobre”.

Tante le sorprese previste dagli organizzatori per la convention di sabato che sarà condotta dal giornalista Alan Patarga. Per consentire lo svolgimento del volo dimostrativo previsto per il pomeriggio di sabato, tra le 17.00 e le 17.30, in piazzetta Tempio e nel tratto compreso tra Via Vigoleno e Via Croce, verranno istituiti il divieto di circolazione e di sosta.

Alla presentazione sono intervenuti anche Roberto Bernazzani, componente del Comitato tecnico Scientifico e la Vice presidente della Provincia Patrizia Calza.

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