Bomba d’aereo di oltre 200 kg neutralizzata dal Genio Pontieri di Piacenza foto

Domenica 18 novembre gli artificieri dell’Esercito del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza hanno neutralizzato una bomba d’aereo rinvenuta nello Stabilimento Militare “Ripristini e Recuperi del Munizionamento” di Noceto (Parma).

La decisione è stata presa durante una riunione di coordinamento svoltasi presso la Prefettura di Parma, un vertice dove sono stati trattati tutti i dettagli dell’attività, dalle modalità di evacuazione ai lavori di mitigamento in caso di detonazione accidentale.

Bomba d'aereo di oltre 200 kg neutralizzata dal Genio Pontieri di Piacenza

L’ordigno rinvenuto è una bomba d’aereo di nazionalità americana dal peso di 500 libbre (230 Kg circa) con un solo congegno di attivazione (spoletta), rimasta inesplosa dai tempi del secondo conflitto mondiale.

E’ circa il 10% la percentuale degli ordigni che, una volta lanciati, non sono esplosi in seguito all’impatto per motivi tecnici (malfunzionamento della spoletta) o semplicemente fisici (la parte dell’ordigno che impattava sul terreno era diversa da quella in cui era posizionata la spoletta).

Proprio in considerazione della delicatezza del tipo di intervento, su indicazione dei militari del 2° Reggimento Pontieri, è stata attuata un’evacuazione temporanea della popolazione, circa 250 abitanti, nell’area interessata nel raggio di 1300 metri (la cosiddetta “zona rossa”) dal punto di rinvenimento dell’ordigno, mentre è stato fatto obbligo ai cittadini presenti nell’area di raggio da 1300 metri a 1800 metri (la cosiddetta “zona arancione”) che intendevano permanere nelle proprie abitazioni, di tenersi lontano da finestre e con gli infissi esterni chiusi.

Sono state chiuse le Strade Comunali nei tratti che ricadevano nell’area di evacuazione e sono stati sospesi i treni lungo la tratta Fidenza – Fornovo di Taro a partire dalle 9,30. Gli specialisti dell’Esercito sono poi entrati in azione con la prima fase, la più delicata: quella della rimozione della spoletta.

Si è trattato di una serie di operazioni che gli artificieri hanno effettuato a distanza di sicurezza e che hanno reso l’ordigno meno pericoloso. A seguire, la seconda fase ha visto il trasporto dell’ordigno presso la cava “Laterlite” in locailtà Rubbiano di Solignano per la definitiva distruzione.

Per gli artificieri del 2° Pontieri si è trattato dell’ennesimo delicato intervento di bonifica sul territorio, volto alla eliminazione di una minaccia che nonostante il trascorrere degli anni rimane sempre elevata.

Questa, per gli artificieri piacentini, è stata la terza bomba d’aereo fatta brillare nel giro di cinque mesi. Inn precedenza i Pontieri hanno neutralizzato il 19 giugno una bomba d’aereo sempre da 500 libbre rinvenuta a Cortebrugnatella (Piacenza) ed il 1 luglio una bomba d’aereo da 1000 libbre rinvenuta nel fiume Taro nel comune di Borgo Val di Taro.

Dall’inizio dell’anno sono oltre 150 gli interventi su ordigni bellici di ogni tipologia e misura effettuati nelle 10 province (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Massa-Carrara, Pisa, Lucca, Pistoia, Grosseto, Livorno e Siena) di competenza del 2° Reggimento Genio Pontieri.

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