Don Simone diventa sacerdote “Sei venuto per servire, il tuo impegno si fa pubblico” fotogallery

Una cerimonia toccante e con tanti simboli, ma anche una festa per la Diocesi di Piacenza-Bobbio per l’ordinazione presbiterale di don Simone Tosetti, alunno del Collegio Alberoni originario della Parrocchia di San Lorenzo in Gazzola.

L'ordinazione presbiteriale di Don Simone Tosetti

La famiglia del clero piacentino si allarga con l’ingresso di Don Simone in un ministero che – come ha sottolineato il vescovo Gianni Ambrosio – comporta precise responsabilità, perchè “eserciterai in modo pubblico”.

“Nella chiesa chi assume l’ordine sacerdotale lo fa nel nome di Cristo – ha affermato – il solo sommo sacerdote del Nuovo Testamento e lo fa nell’umanità autentica, quella voluta e affermata da Gesù”.

“Sarai chiamato ad operare a favore di tutti gli uomini solo nel nome di Gesù, che, inviato dal Padre, a sua volta chiama i suoi collaboratori, i presbiteri. Tu sei al servizio del regno di Cristo. Sei chiamato a guidare i tuoi fratelli e sorelle, ma è un segno di grazia del signore la tua chiamata al presbiterato”.

“Davanti a tuoi occhi ci sia sempre l’esempio del buon pastore che non è venuto per essere servito ma per servire sempre” – ha evidenziato il vescovo.

Simone Tosetti, 25 anni è originario di Gazzola, è stato seminarista al Collegio Alberoni e la sua vocazione nasce dalla vita parrocchiale.

“Impegnato in parrocchia e nel servizio verso gli altri – ha dichiarato a “Il Nuovo Giornale” -, riuscivo a coinvolgere diverse persone in attività comunitarie o iniziative come il banco di beneficenza e il giornalino locale; così verso la fine delle superiori mi sono chiesto se la mia vita non fosse da destinare totalmente agli altri”.

La celebrazione eucaristica con il rito di ordinazione, presieduta dal Vescovo monsignor Gianni Ambrosio in Cattedrale (nelle foto e nel video) è stata scandita dai vari momenti alla presenza degli altri sacerdoti, dei famigliari del nuovo prete e anche dagli amministratori del territorio.

Dopo la presentazione ed elezione del diacono, il vescovo ha posto la domanda: “Sei certo che ne sia degno?”

La risposta: “Dalle informazioni raccolte presso il popolo cristiano e secondo il giudizio dato da coloro che ne hanno curato la formazione, posso attestare ne sia degno”.
Vescovo Con l’aiuto di Dio e Gesù Cristo nostro Salvatore noi scegliamo questi figli per l’ordine del Presbiterato

Dopo l’omelia il vescovo ha presieduto l’interrogazione e la promessa di obbedienza, il futuro sacerdote in piedi davanti a lui risponde a una serie di domande.

A seguire le Litanie dei Santi ascoltata dal neosacerdote prostrato sul pavimento.

Simone Tosetti

Con la preghiera litanica, la Chiesa chiede a Dio che, per l’intercessione di Maria Vergine e di tutti i Santi, benedica e ricolmi dei suoi doni i candidati chiamati al ministero sacerdotale. Durante il canto delle Litanie i fedeli si inginocchiano, mentre gli ordinandi si prostrano a terra in segno di umiltà e di consegna totale della propria vita a Dio.

L’imposizione delle Mani
Senza dire nulla il Vescovo impone le mani sul capo di ogni candidato inginocchiato dinnanzi a lui. Dopo il vescovo il gesto viene ripetuto dai sacerdoti presenti. Secondo il rito, con questo gesto dell’imposizione delle mani e con le parole della preghiera di Ordinazione, viene comunicato il dono dello Spirito Santo per la santificazione interiore, l’impressione del carattere e l’abilitazione per compiere gli uffici propri dell’Ordine. L’assemblea partecipa a questo momento in silenzio orante e raccoglimento.

E infine la Preghiera Consacratoria.

Domenica 25 novembre alle ore 10 nella chiesa parrocchiale di Gazzola don Simone celebra la sua prima messa.

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