Inserimento lavorativo di persone disabili, stipulato accordo tra Confindustria e Confcooperative

Inserimento lavorativo di persone disabili, stipulato accordo tra Confindustria e Confcooperative Piacenza.

L’intesa, siglata dai due presidenti Alberto Rota e Daniel Negri, consente di dare risposta alle esigenze delle aziende di assolvere gli obblighi occupazionali di persone con disabilità, e di garantire a queste ultime opportunità occupazionali in linea con le proprie capacità.

Opportunità che si concretizza grazie al coinvolgimento delle cooperative sociali di tipo B, che si fanno carico dell’inserimento di lavoratori disabili, a fronte di commissioni, di beni o servizi esternalizzabili, da parte di aziende interessate.

La cornice normativa di questo accordo è sancita dall’articolo 22 della legge regionale 2005, in grado di unire flessibilità lavorativa e welfare inclusivo.

“E’ proprio questo l’obiettivo – afferma il presidente Rota -: offrire maggiori possibilità lavorative per le categorie protette, che hanno potenzialità che in qualche modo non riescono ad esprimere nel nostro comparto produttivo, grazie alla maggiore flessibilità, garantita dal coinvolgimento delle cooperative”.

“Nelle cooperazione sociale di inserimento lavorativo operano già circa 200 disabili – aggiunge il presidente Negri -, svolgendo diversi tipi di servizi. Attraverso l’applicazione di questa normativa, è possibile ampliare questo numero, garantendo opportunità di lavoro in un ambiente protetto”.

In concreto, Confcooperative attraverso il proprio associato Consorzio Solco si impegna a fornire alle imprese associate a Confindustria tutte le indicazioni necessarie, dall’individuazione di beni o servizi esternalizzabili, il sostegno nella selezione del personale e la promozione dell’incontro tra l’azienda e la cooperativa sociale.