Le migliori scuole per l’università o il lavoro: Cremona batte Piacenza

Cremona batte Piacenza. Stiamo parlano di qualità dell’insegnamento sulla base dell’annuale rilevazione della Fondazione Agnelli che con “Eduscopio” stila la classifica di tutte le scuole secondarie d’Italia.

Come gli altri anni abbiamo eseguito la ricerca della scuola migliore in un raggio chilometrico di 30 km, più ampio del solo capoluogo di Piacenza. E il risultato è che molti dei licei e degli istituti di Cremona superano per il punteggio ottenuto quelli piacentini.

Due le opzioni consentite nella simulazione online (VAI QUI) sulla scelta della scuola migliore: per chi intende proseguire gli studi all’università e per chi invece punta a un lavoro.

E così se avete in mente di proseguire gli studi all’università, il liceo “Aselli” di Cremona è il miglior scientifico, seguito dal “Mattei” di Fiorenzuola”, dal “Gioia” di Piacenza e dal “Volta” di Castelsangiovanni (il “Respighi” è quinto).

Se il vostro indirizzo è quello classico, la scelta migliore è “Manin” sempre di Cremona, seguito dal liceo “Gioia”, in ambito linguistico sempre primo il “Manin” e secondo il “Gioia”.

Primato piacentino in ambito tecnico-economico per il “Romagnosi”, mentre per una formazione di tipo tecnico-tecnologico i più consigliati sono invece l’istituto “Vacchelli” di Cremona e il “Cesaris” di Lodi. Nel campo delle scienze umane prevale l'”Anguissola” di Cremona sul “Colombini” di Piacenza,

Se invece vi interessa affrontare il mercato del lavoro dopo le superiori, l'”Einaudi” di Cremona è quello che garantisce maggiori chances di trovare un impiego nel campo tecnico economico, a seguire il “Romagnosi” di Piacenza, in ambito tecnologico la palma spetta al “Volta” di Castelsangiovanni, seguito dall’Isii “Marconi”.

Il Raineri Marcora è al top nel settore professionale e servizi, mentre il Leonardo in quello professionale-industrie a artigianato.

Le scuole più qualificate per preparare gli studenti all’università, sulla base delle carriere degli ex studenti, e quelle più adatte a chi vuole trovare un lavoro, sono state messi in fila da Eduscopio, il portale web della Fondazione Agnelli, che fornisce una guida interattiva – a disposizione di genitori e studenti – per la scelta della scuola superiore.

Sette le categorie sotto la lente, ad indirizzo classico, scientifico, scienze umane, linguistico, tecnico economico, tecnologico, artistico: tutte nella sezione dedicata a chi in prospettiva intende proseguire gli studi all’università.

Per chi invece non intende proseguire gli studi dopo le superiori, sono quattro gli indirizzi analizzati: economico, tecnologico, professionale e professionale industria e artigianato.

Consultare il portale è molto semplice: basta indicare a quale scuola/indirizzo si è interessati e selezionare il comune di residenza, indicando la distanza massima in chilometri (10, 20 o 30) in cui si vuole attuare la ricerca.

Poi è sufficiente schiacciare il pulsante “cerca” per avere la graduatoria degli istituti.

COME SONO STATE GIUDICATE LE SCUOLE – L’idea di fondo del progetto eduscopio.it è proprio quella di valutare gli esiti successivi della formazione secondaria – i risultati universitari e lavorativi dei diplomati – per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono.

Per farlo eduscopio.it si avvale dei dati amministrativi relativi alle carriere universitarie e lavorative dei singoli diplomati raccolti dai Ministeri competenti. A partire da queste informazioni vengono costruiti degli indicatori rigorosi, ma allo stesso tempo comprensibili a tutti, che consentono di comparare le scuole in base ai risultati raggiunti dai propri diplomati.

In particolare, per i percorsi universitari dei diplomati, eduscopio.it guarda agli esami sostenuti, ai crediti acquisiti e ai voti ottenuti dagli studenti al primo anno di università, quello maggiormente influenzato dal lavoro fatto durante gli anni della scuola secondaria. Questi indicatori riflettono la qualità delle “basi” formative, la bontà del metodo di studio e l’utilità dei suggerimenti orientativi acquisiti nelle scuole di provenienza.

In altre parole, i risultati universitari ci permettono di formulare un giudizio sulla qualità delle scuole secondarie superiori sulla base di informazioni che provengono da enti – gli atenei – che sono “terzi” rispetto alle scuole stesse, cioè imparziali, ma al tempo stesso molto interessati alla qualità delle competenze e delle conoscenze degli studenti.

Invece, per coloro che non proseguono gli studi e preferiscono entrare rapidamente nel mondo del lavoro, eduscopio.it verifica se hanno trovato un’occupazione, quanto rapidamente hanno ottenuto un contratto di durata significativa, se il lavoro ottenuto è coerente con gli studi compiuti o se invece è un lavoro qualsiasi. Infatti, la missione principale degli istituti tecnici e professionali è proprio quella di fornire competenze adeguate e immediatamente spendibili in termini lavorativi, curando in particolare la delicata fase di avvicinamento e ingresso al mondo del lavoro (transizione scuola-lavoro). Gli indicatori di eduscopio.it rivelano quali scuole assolvono molto bene a questa missione e quali, invece, accusano ritardi.

PER APPROFONDIRE

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