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Al Rotary Club Piacenza Valli Nure e Trebbia si parla di sicurezza informatica

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Al Rotary Club Piacenza Valli Nure e Trebbia si parla di sicurezza informatica

Serata dedicata all’approfondimento di un tema che ci riguarda sempre più da vicino, la sicurezza informatica, quella dello scorso 14 gennaio al Rotary Club Piacenza Valli Nure e Trebbia.

Il socio e Past President Ing. Donadoni, con alle spalle una lunga esperienza manageriale in aziende di informatica e telecomunicazioni quali HP, BlackBerry ed Avaya ed ora responsabile dello sviluppo commerciale in un’azienda del settore (Cybaze), ha trattato il tema partendo da considerazioni generali sulla sicurezza, addentrandosi poi su alcuni aspetti specifici della sicurezza informatica.

Gli attacchi di singoli hacker, talvolta supportati da vere e proprie organizzazioni spesso politiche e militari, mettono sempre più a rischio non solo i computer, le reti e i dati posseduti dalle aziende e da enti pubblici, ma anche tutto quanto conserviamo sui nostri PC e smartphone.

Oltre ad iniziative più gravi in veri e propri scenari di guerre o terrorismo cibernetico, l’obiettivo dei malintenzionati può essere quello di utilizzare questi dati per attacchi mirati, come accesso ai conti correnti bancari, oppure di rivendere dati sensibili riguardante la nostra situazione economica o di salute.

In altri casi i computer possono essere bloccati e può venire richiesto un riscatto, spesso in valuta bitcoin o su conti correnti in paradisi fiscali, come nel caso più recente del virus Wannacry.

Come difendersi ? Esistono una serie di misure precauzionali, che vanno dalla scelta opportuna delle password e loro periodica modifica a tutte le possibili precauzioni contro il furto di PC portatili e smartphone, all’utilizzo degli screensaver, fino alle precauzioni più tecniche come l’utilizzo di antivirus e antimalware e backup periodici e il continuo aggiornamento dei sistemi operativi.

Ma con l’evoluzione della tecnologia non sono solo i PC e gli smartphone i potenziali punti di attacco degli hacker. Infatti qualsiasi dispositivo collegato alla rete internet è a rischio: quindi i recenti modelli di TV, frigoriferi, webcam e antifurti magari collegati al PC di casa, vanno considerati in un piano di protezione.

Infine, per le aziende, la protezione dei dati personali contenuti nei sistemi aziendali, dall’entrata in vigore della nuova normativa europea (GDPR) dello scorso 25 maggio 2018, non è più solamente un’esigenza di sicurezza, ma un vero e proprio obbligo di legge che prevede anche pesanti sanzioni in caso di inottemperanza.

In conclusione occorre considerare la sicurezza informatica importante come la sicurezza fisica e porvi la stessa attenzione che usiamo nel proteggere la nostra abitazione.

Alla fine della relazione, numerose sono state le domande dell’attento gruppo di soci presente alla serata.

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