Congresso Pd, Zingaretti vince a Piacenza con il 62,4 per cento foto

E’ Nicola Zingaretti il vincitore del congresso del Pd a Piacenza.

Nel pomeriggio di sabato si è celebrato il congresso del circolo cittadino, quello più “pesante” numericamente, che ha decretato un netto successo della mozione del Presidente della Regione Lazio.

Che ha ottenuto – su 133 votanti complessivi nell’urna collocata nella sede di via Roma – 83 preferenze, ovvero il 62,4 per cento, seguito da Martina col 31,5 (42 voti) mentre sono decisamente staccati sia Giachetti con 5 voti soltanto, che Saladino con 3.

L’assise cittadina si è tenuta nella sede del Pd con la partecipazione di due big: la mozione Zingaretti è stata infatti presentata dalla parlamentare piacentina Paola De Micheli, mentre la mozione Martina dal parlamentare bolognese Andrea De Maria.

Non presenti rappresentanti delle altre mozioni di Giachetti, Boccia, Saladino e Corallo, ne sono state lette sintesi.

Nella giornata di sabato si sono tenuti altri congressi di circolo importanti, come quello di Fiorenzuola, dove Zingaretti ha raccolto 26 voti su 41, secondo Giachetti con 9, mentre Martina si è fermato a 5.

L’affluenza degli iscritti ai circoli – ma è un trend in tutta Italia – è bassa e si aggira intorno al 30-40 per cento.

Ecco il dato parziale sulla provincia di Piacenza quando mancano ancora pochi circoli:
ZINGARETTI: 248 (59%)
MARTINA: 134 (32%)
GIACHETTI: 35 (8%)
ALTRI: (1%)

congresso Pd a Piacenza

A presentare la mozione di Maurizio Martina il parlamentare bolognese Andrea De Maria che ha esordito facendo riferimento alla fase difficile attraversata dal paese.

“La proposta di Martina risponde meglio a queste criticità e ha una maggiore capacità di tenere unita la comunità del Pd, con la sua guida nel partito è stato avviato un rilancio importante, in particolare attraverso la manifestazione a Piazza del Popolo e la conferenza programmatica. Ha dimostrato anche la capacità di frequentare i luoghi più difficili della nostra società.

Le sue idee inoltre – ha aggiunto – servono a elaborare meglio la fase politica che abbiamo alle spalle, senza correre il rischio di una guerra civile all’interno del Pd.

E’ necessaria una stagione nuova, valorizzando quello che è stato fatto, ma con una maggiore capacità di radicare l’iniziativa politica sul territorio. Al Pd serve infine un segretario a tempo pieno e Martina lo sarà”.

congresso Pd a Piacenza

Per la mozione di Nicola Zingaretti è intervenuta Paola De Micheli, coordinatrice nazionale della campagna del Presidente del Lazio: “Celebriamo un congresso in colpevole ritardo dopo un anno dalla sconfitta del 4 marzo. Finalmente ci siamo in un momento molto delicato, io non sono mai stata così preoccupata per l’incapacità del governo di affrontare i problemi”.

“La proposta di Zingaretti parte dalle persone e dalle loro esigenze, e si interroga a partire dal consenso che ancora detiene questo governo.

C’è stata una sottovalutazione del disagio nella società, della disperazione e del disimpegno. Il tema delle disuguaglianze è fondamentale e troppo spesso nel recente passato gli effetti delle nostre riforme sono stati interpretate come calati dall’alto.

Ma i valori del centrosinistra ci sono ancora nella società, il problema è che non siamo più in grado di rappresentarli perché non li abbiamo praticati.

La sfida del lavoro si intreccia con il digitale e con la robotizzazione, ci sono processi che vanno governati perchè i benefici della modernizzazione non sono per nulla automatici.

E poi ci sono i diritti delle donne di rilanciare attraverso nuove battaglie. Il Pd ha bisogno un segretario e un gruppo dirigente che possa cambiare e ritornare a vincere. Per questo c’è bisogno di un segretario come Zingaretti che è stato già in grado di vincere le elezioni regionali controvento, con 340mila voti guadagnati in Lazio, sul dato delle politiche.

La polemica sull’alleanza con il Movimento 5 stelle è ridicola, Zingaretti li ha battuti nelle urne, mentre il vero tema è che dobbiamo recuperare gli elettori che ci hanno abbandonato”.

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