Liberali piacentini, il 26 e 27 gennaio al via il “Festival della cultura e della libertà”

I luoghi, le città, i territori. Sarà questo il tema principale della terza edizione del “Festival della cultura della libertà”, organizzato dall’Associazione dei liberali piacentini “Luigi Einaudi” il 26 e il 27 gennaio a Palazzo Galli a Piacenza.

L’evento, promosso, tra gli altri anche da “Confedilizia nazionale”, quotidiano “Il Foglio” ed “European Students For Liberty” (ESFL), vuole essere un’occasione per offrire una visione del mondo che privilegia l’individuo, l’imprenditoria e la libera iniziativa.

“Vogliamo cominciare a discutere di comunità volontarie e di città private” – ha spiegato Corrado Sforza Fogliani, patron del festival – “temi già all’ordine del giorno in Usa e di cui qui si inizia a parlare solo adesso, con trent’anni di ritardo. In Italia abbiamo solo due casi, entrambi in Toscana, di comunità che sfruttando una norma inserita nel Codice degli appalti permettono ai Comuni di delegare l’esecuzione delle opere pubbliche ai singoli cittadini, i quali lo fanno in cambio di agevolazioni fiscali”.

I relatori della due giorni sono stati scelti da Carlo Lottieri, direttore scientifico del Festival. Tra i nomi in evidenza Francesco Forte (che fu successore di Luigi Einaudi alla cattedra di Scienze delle finanze all’Università di Torino) che aprirà gli appuntamenti di sabato 26 con la lectio su “Banche, economie locali ed Europa” (ore 11, Sala Panini), preceduto dai saluti di Corrado Sforza Fogliani, del sindaco Patrizia Barbieri e del direttore de Il Foglio Claudio Cerasa (ore 10.30, Sala Panini).

Cinque le sessioni della prima giornata del Festival: “Il declino e la perdurante attualità della questione territoriale in Italia”, con Oscar Giannino, Carlo Lottieri, Alessandro Vitale (ore 11.45-13.15, Sala Panini); “L’Unione europea tra fatti e ideologie”, con Roberto Brazzale, Pierluigi Magnaschi, Paolo Luca Bernardini (ore 15.15-17, Sala Panini); “Città private? Un’imprenditoria al servizio della convivenza civile, con Silvio Boccalatte, Guglielmo Piombini, Marco Romano (ore 17.15-19, Sala Panini); “Milano: un gigante economico, un nano politico”, con Emanuele Boffi, Leonida Miglio, Adriano Teso (ore 15.15-17, Sala Verdi); “Roma: soltanto politica e burocrazia?”, con Daniele Capezzone, Serena Sileoni, Giorgio Spaziani Testa (ore 17.15-19, Sala Verdi).

Domenica 27 gennaio, la seconda giornata del “Festival della cultura della libertà” avrà la sua sessione plenaria tra le 12.45 e le 13.15 in Sala Panini, con Stefano Moroni, urbanista del Politecnico di Milano, che affronterà il tema “Verso un’urbanistica liberale. Diritto, mercato, innovazione”.

La giornata è poi così organizzata: dalle 9 alle 10.45 (Sala Panini)“La globalizzazione sta entrando in crisi? Perché le comunità locali hanno bisogno di mercati globali”, con Raimondo Cubeddu, Roberto Festa, Nicola Iannello; dalle 11 alle 12.45 (Sala Panini) “Il riemergere del nazionalismo e le ragioni della libertà”, con Luca Diotallevi, Lorenzo Infantino, Michele Silenzi; dalle 9 alle 10.45 (Sala Verdi) “L’eterno ritorno della Questione meridionale”, con Rosamaria Bitetti, Luciano Capone, Florindo Rubbettino; dalle 11 alle 12.45 (Sala Verdi) “Il Veneto della Lega e l’impasse post-referendum. Quali prospettive?”, con Andrea Favaro, Michele Fiorini, Antonio Guadagnini; dalle 15.15 alle 17 (Sala Panini) “L’Italia unita. Problema o soluzione?”, con Luigi Marco Bassani, Franco Debenedetti.

Alle 17, in Sala Panini, conclusioni affidate a Corrado Sforza Fogliani.

I RELATORI

Luigi Marco Bassani, storico delle dottrine (Università di Milano)

Patrizia Barbieri, sindaco di Piacenza

Sergio Belardinelli, sociologo (Università di Bologna)

Paolo Luca Bernardini, storico (Università dell’Insubria)

Rosamaria Bitetti, economista (Università Luiss)

Silvio Boccalatte, avvocato

Emanuele Boffi, giornalista e direttore di “Tempi”

Roberto Brazzale, avvocato e imprenditore

Luciano Capone, giornalista de “il Foglio”

Daniele Capezzone, giornalista

Claudio Cerasa, giornalista e direttore de “il Foglio”

Raimondo Cubeddu, filosofo della politica (Università di Pisa)

Franco Debenedetti, imprenditore e presidente dell’Istituto Bruno Leoni

Luca Diotallevi, sociologo (Università di Roma Tre)

Andrea Favaro, filosofo del diritto (Marcianum di Venezia)

Roberto Festa, filosofo della scienza (Università di Trieste)

Michele Fiorini, avvocato

Francesco Forte, economista

Oscar Giannino, giornalista

Antonio Guadagnini, consigliere regionale Veneto

Nicola Iannello, giornalista e fellow dell’Istituto Bruno Leoni

Lorenzo Infantino, filosofo ed economista (Università Luiss)

Carlo Lottieri, filosofo del diritto (Università di Verona)

Pierluigi Magnaschi, giornalista e direttore di “Italia Oggi”

Leonida Miglio, fisico (Università Bicocca di Milano) e presidente di “Polis”

Stefano Moroni, urbanista (Politecnico di Milano)

Guglielmo Piombini, editore, libraio e saggista

Marco Romano, storico dell’urbanistica

Florindo Rubbettino, editore

Corrado Sforza Fogliani, avvocato e saggista

Michele Silenzi, saggista

Serena Sileoni, vice-direttore dell’Istituto Bruno Leoni

Giorgio Spaziani Testa, presidente Confedilizia

Adrianno Teso, imprenditore

Alessandro Vitale, scienziato politico (Università di Milano)

Per tutta la durata del Festival – che non beneficia di contributi pubblici né della comunità – la sede dei Liberali Piacentini di via Cittadella rimarrà aperta, a disposizione dei relatori e del pubblico. Per informazioni:
0523 1722500

liberalipiacentini@gmail.com
culturadellaliberta@festivalpiacenza.it
www.liberalipiacentini.com
www.culturadellaliberta.com

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