A Piacenza il grande designer Enrico Baleri: seminario il 1 marzo al Politecnico

L’Ordine degli Architetti di Piacenza ospita il grande designer e imprenditore Enrico Baleri che terrà il seminario dal titolo “Diciamoci la verità”, nella giornata di venerdì 1 marzo (dalle 14 alle 18) alla sede del Politecnico di Milano – Polo di Piacenza (via G.B. Scalabrini 76, Aula A).

L’evento è aperto a tutta la città e agli architetti iscritti all’Ordine saranno riconosciuti 4 crediti formativi.

Baleri ha raggiunto fama internazionale con la fondazione nel 1979 della Alias e la progettazione (insieme a Giandomenico Belotti) della celeberrima “Spaghetti chair” – attualmente esposta al Moma di New York.

Nel 1984 la fondazione della Baleri Italia, azienda la cui “cartoons” vince il compasso d’oro nel 1994. Ad essa, oltre che lo stesso Enrico Baleri, parteciperanno professionisti come Philippe Starck, Luigi Baroli, Hans Hollein, Alessandro Mendini e Riccardo Dalisi.

Scopritore di talenti, continua a intuire tendenze e prefigurare scenari; è lui stesso un personaggio visionario dalla biografia intensa, grande narratore e uomo coltissimo.

Chi è Enrico BaleriPromotore di iniziative culturali nel mondo dell’Architettura, dell’Arte, del Disegno Industriale, oggi lavora tra Bergamo e Milano nelle sedi del Centro Ricerche Enrico Baleri da lui fondato nel 2004 con Luigi Baroli.

Nel 1962 si iscrive alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, per non laurearsi mai. Nel 1965 incontra Dino Gavina, che lo convince, con la complicità di Marilisa Decimo, a aprire a Bergamo Baleri Designers, uno spazio per vendere collezioni d’arredo d’avanguardia.

Segue nel 1972 la costituzione di Pluri, centro sperimentale di design nel quale, tra le altre cose, progetta apparecchi di illuminazione per Flos, contenitori per Gavina, tavoli per Knoll International.

Nel 1979 fonda Alias, con Carlo e Francesco Forcolini, nella quale svolge il ruolo di direttore artistico fino al 1983. Collabora con Giandomenico Belotti alla progettazione della Spaghetti Collection, dopo il successo della Spaghetti chair (esposta nella collezione permanente del MoMA di New York), con Vico Magistretti alla Collezione Broomstick e con Mario Botta ai suoi primi progetti di disegno industriale: sedie Prima e Seconda (MoMA di New York).

Nel 1984, sempre con Marilisa Decimo, inizia l’attività di Baleri Italia, società editrice di collezioni disegnate dallo stesso Enrico Baleri, dagli esordienti Philippe Starck, , Luigi Baroli e dai maestri Hans Hollein, Alessandro Mendini, Riccardo Dalisi.

Nel 1989 fonda e presiede l’Associazione Casa Malaparte e nel 1994 il Comitato Italiano AALTO/Viipuri, con lo scopo di raccogliere fondi destinati al restauro di due capolavori dell’Architettura Moderna – Casa Malaparte a Caprie la Biblioteca di Viipuri, progetto del 1934 di Alvar Aalto in territorio russo – organizzando eventi culturali, convegni e seminari di architettura, di restauro e di disegno industriale. Membro dell’International Committee of the Friends of the Viipuri Library, dal 1994 collabora attivamente con ADI Associazione per il Disegno Industriale e dal 2002 al 2006 è nel Consiglio di Amministrazione di ADI Fondazione.

Nel 2004 cede l’attività Baleri Italia al Gruppo Nino Cerruti per dedicarsi completamente, con il suo Centro Ricerche, alle attività di comunicazione, progettazione, grafica, web design e di organizzazione mostre e eventi legati al disegno industriale e all’architettura, collaborando con importanti istituzioni museali.

Nel 2009 gli è stata dedicata una mostra antologica, Il progetto discreto, organizzata da ASAV – Seriate, Bergamo.

Dal 2016 è attivo agitatore e animatore di Facebook, dove quotidianamente pubblica pensieri, riflessioni, amarcord, critiche affettuose e pungenti. Sue le pubblicazioni: “Alvar Aalto. La natura nell’uomo”, Cosmit; “Aalto Viipuri”, Abitare; “99Icone”, Lubrina Editore e i più recenti “Giuro vol.1” e “Alla ricerca dei valori”, Silvana Editoriale. (da Wikipedia)

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