Protocollo di legalità per rilanciare il mercato “Tutelare il decoro urbano”

Protocollo di legalità per rilanciare il mercato bisettimanale. Per Comune di Piacenza e i commercianti questo è il primo passo per tutelare e rilanciare una vera e propria istituzione, arrestandone il degrado e sfruttando al massimo le potenzialità di attrattiva che ancora esercita sui piacentini.

Il nuovo regolamento è stato presentato in Comune dall’assessore al Commercio, Stefano Cavalli, insieme al comandante della Polizia Municipale Giorgio Benvenuti, al dirigente Enrico Rossi, e ai rappresentanti di categoria Fabrizio Samuelli (Confesercenti), Raffaele Chiappa (Confcommercio), Maurizio Fumi (Fiva).

IL TESTO DEL PROTOCOLLO

Nelle prossime due settimane gli agenti della Municipale svolgeranno un’attività di sensibilizzazione e di informazione tra gli ambulanti, presentando le nuove indicazioni da rispettare, pena sanzioni o in caso di reiterate violazioni, anche di sospensione della licenza.

Stretta quindi sull’effettivo rispetto, da parte degli operatori, delle metrature concesse, controllo dei prezzi delle merci in vendita e regolarità delle pesature, verifica delle situazioni occupazioni e previdenziali del personale dipendente e dei collaboratori degli ambulanti, oltre al rispetto degli orari di attività e del corretto smaltimento dei rifiuti.

Sul fronte della vendita di merce usata, sarà verificato che questa indicazione venga riportata correttamente, oltre alla lecita provenienza dei capi e loro sanificazione.

“Questo protocollo – ha detto l’assessore Cavalli – segna l’avvio di un tavolo di lavoro permanente sul mercato, con la collaborazione degli operatori di categoria. Proprio da loro è arrivata la richiesta di porre un freno al degrado del mercato, stava diventando una casba”.

“Il nostro compito sarà quello di svolgere, in un primo momento, un’attività di sensibilizzazione – afferma il comandante Benvenuti -. Dopo di che partiranno i controlli veri e propri, anche se il nostro non è ruolo meramente sanzionatorio, quanto di ripristino del decoro di tutta l’area mercatale”.

“E’ vero, i controlli sono una parte marginale della questione – sottolinea Rossi -. Qui si tratta dell’immagine che la città deve poter dare di se, unendo le forze”.

“Come si fa a non essere soddisfatti se si va verso la riqualificazione del mercato, attraverso la lotta all’abusivismo e alla promozione della qualità dei prodotti – aggiunge Raffaele Chiappa -. Noi siamo certi che ci sarà un risultato positivo”.

“Il merito di questo protocollo è di aver messo mano a una pratica, come quella del mercato, che da anni non veniva toccata. Sono andato a controllare i precedenti provvedimenti – afferma Samuelli – e andiamo indietro di 6 anni. Tra l’altro non è ancora stato risolto il tema del trasferimento di parte delle bancarelle in via Sopramuro”.

“Ora diamo atto dell’avvio di un percorso, con la definizione di un regolamento a cui tutti dobbiamo attenerci. Va detto poi che, nei giorni di mercato, in centro si registra un aumento di presenze, segno che esercita ancora un forte appeal”.

“Sono molto contento di essere qui, da anni chiedevamo cose certe e una svolta notevole l’abbiamo avuta con questa amministrazione – dichiara Fumi -. Adesso aspettiamo la messa in campo delle norme, per dare risposte certe ai nostri operatori che si lamentano del continuo degrado”.

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