Sindacati contro Barbieri “Polizia locale capro espiatorio, gratuito l’attacco al comandante”

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“Non è stato un semplice scivolone, ma una vera e propria caduta. Un attacco gratuito ed immotivato verso l’attuale Comandante, scelto tra l’altro dall’attuale Amministrazione di centro-destra”.

E’ un duro attacco quello delle segreterie provinciali dei sindacati di polizia locale Diccap Sulpl e Csa – che annunciano la possibilità di un nuovo stato di agitazione – contro il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri.

A scatenare la polemica il “richiamo” del primo cittadino al comandante della Polizia Municipale Giorgio Benvenuti a seguito delle dichiarazioni di quest’ultimo sui controlli relativi all’ordinanza antinquinamento. In particolare, il comandante aveva parlato di controlli effettuati sulle auto ma non sul riscaldamento nelle abitazioni private.

“Un’amministrazione – scrivono i sindacati in una nota nella quale invitano i cittadini  “a non aprire ad eventuali malintenzionati che si spacciano per Agenti di Polizia Locale con la scusa controllare le vostre caldaie” – che in campagna elettorale, diciamocelo, ha fatto della Sicurezza e della Polizia Locale, il suo cavallo di battaglia, per poi prendere dalla propria Forza di Polizia, palesemente, le distanze un attimo dopo”.

“Ultima dimostrazione da parte del Sindaco è stata la sua plateale assenza alla Festa di San Sebastiano; probabilmente è stato l’unico Sindaco in Italia a non prendervi parte, dopo però aver elogiato ancora una volta in grande stile e a mezzo stampa, con una bella foto di famiglia, la Polizia di Stato, da lei più volte indicata come unico punto di riferimento per i cittadini sul tema sicurezza, mentre la Polizia Locale è ridotta a pedalare o a trasformarsi in Polizia Termica munita di termometro anzichè spray (ancora non arrivato, ma sbandierato sui giornali ripetutamente), bodycam, taser, cane antidroga”.

“Non abbiamo nemmeno dimenticato il decalogo della Sicurezza dell’Assessore leghista Zandonella, disatteso e caduto nel dimenticatoio, forse perchè troppo impegnato a promuovere i corsi di dialetto piacentino”.

“A differenza di quanto accade con la maggior parte dei politici italiani, e quelli piacentini ne sono la dimostrazione, all’Europarlamento di Bruxelles, dove SULPL e CSA hanno rappresentato lo status della Polizia Locale, quest’ultima è stata molto apprezzata e in particolare il Presidente della Commissione Europea ne ha riconosciuto il grande valore, equiparandola alle altre forze dell’ordine”.

“Il polverone sollevato dal primo cittadino – sostengono i sindacati – sembra essere stato costruito ad arte, per usare la Polizia Locale e il suo Comandante come capro espiatorio e distogliere l’attenzione da quelli che sono i problemi reali, della città e dei Lavoratori, e a cui evidentemente i politici non sono capaci di far fronte”.

“Speriamo – concludono – che il Sindaco faccia pubblicamente chiarezza sull’accaduto, evitando di trincerarsi nelle sue stanze. Invitiamo inoltre il primo cittadino, per la redazione delle ordinanze, di avvalersi di collaboratori più competenti di quelli attuali: nello specifico, l’effettuazione dei controlli da lei richiesti non è di competenza della Polizia Locale, ma deve essere effettuato dal personale di Arpa, che è già munito tra l’altro di idonea strumentazione”.

“I tempi – chiude la nota – potrebbero essere maturi per un nuovo stato di agitazione in grande stile”.

LEGA: “SINDACO E ASSESSORE CONTINUINO SU QUESTA STRADA” – Nella querelle interviene anche il gruppo consigliare della Lega: “Notiamo con sorpresa – affermano – che alcuni sindacati di polizia locale, spesso litigiosi tra di loro in passato, si sono uniti, forse accomunati solamente da un nemico in comune”.

“Esprimiamo il nostro sostegno ad un chiaro e basilare concetto: se il Sindaco emette una ordinanza, supportata tra l’altro da una normativa regionale, non può trovarsi poi un dirigente comunale che sulla stampa la smentisce. Questa è la base del funzionamento della macchina comunale”.

“Spiace inoltre leggere la sottolineatura dell’assenza del Sindaco alla Festa di S. Sebastiano, quando la stessa in quella giornata era impegnata a Bologna, in qualità di Presidente della Provincia, per cercare di salvaguardare ben 35 dipendenti dell’azienda Sima Tectubi che rischiano il posto di lavoro: forse servirebbe verificare le situazioni prima di scrivere di getto, soprattutto se chi si firma è un sindacato di lavoratori. E, inoltre, l’amministrazione comunale era comunque rappresentata durante quell’importante evento”.

“In merito a quanto portato avanti in tema di sicurezza – proseguono – siamo soddisfatti dell’operato dell’assessore competente Luca Zandonella, nostro rappresentante, e del Sindaco: ordinanze restrittive sul quartiere Roma, vincita del bando ministeriale sulla videosorveglianza che implementerà sostanzialmente il numero di telecamere, numerosi controlli, anche in borghese, su situazioni di abusivismo e tanto altro”.

“Sappiamo bene – concludono – che ancora altre azioni devono essere portate a termine, ma ricordiamo anche che il programma elettorale è da compiersi nei 5 anni di mandato e non tutto in un anno e mezzo. Auguriamo buon lavoro agli agenti, sperando che queste polemiche non distolgano dal corretto svolgimento del proprio operato”.

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