Fiorenzuola strapazzato dal Modena (0-3) foto

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Con l’obiettivo playoff nel mirino, corroborato dalla netta vittoria di una settimana fa sul campo del Pavia, il Fiorenzuola si appresta ad ospitare il fortissimo Modena, cercando il secondo sgambetto dopo quello rifilato all’andata, inseguendo tre punti fondamentali per il cammino dei rossoneri.

In un comunale vestito a festa, l’atmosfera è quella delle grandi occasioni con oltre 2300 spettatori accorsi per assistere al big match del girone D.

Si respira aria di vero calcio, aria di alta quota infatti i gialloblù spuntandola si riavvicinerebbero minacciosamente ad una Pergolettese, che ha rallentato nelle ultime uscite.

Viceversa i rossoneri di mister Brando, sono chiamati ad un’autentica prova di coraggio, confermando il canovaccio di buon gioco e fisicità, consolidando il quarto posto.

I valdardesi si schierano con la formazione tipo ossia il 4-3-3, ridisegnando il centrocampo a tre con Bouhali e i rientranti Tunesi-Zaccariello, a supporto del solito trio offensivo Saporetti-Kacorri-Anastasia.

Anche canarini, guidati dall’espertissimo Alberto Bollini (ex Lazio e Salernitana), scendono in campo con un solido 4-3-3 potendo contare su nomi di alto profilo per il campionato di serie D, con due mostri sacri del gol come Sansovini (più di 200 presenze nei professionisti) e bomber Ferrario, supportati da un centrocampo a tre tutto fosforo e gamba Rabiu-Loviso-Calamai.

Il Modena parte forte e nella prima parte della partita il gialloblù fanno il gioco muovendo velocemente la palla, colpevole un Fiorenzuola troppo intimorito dagli avversari e dalla posta in palio.

Già al ‘3 sugli sviluppi di una punizione dalla destra, guadagnata da un guizzante Sansovini, Loviso impegna seriamente Libertazzi che devia in angolo una palla destinata all’incrocio dei pali; al ‘4 sul seguente corner scatta una mischia furibonda, che favorisce Ferrario lesto a mettere in rete ma la bandierina dell’assistente si è alzata indicando l’offside.

Dopo lo sfogo iniziale ospite, i rossoneri prendono morale e mettono la testa fuori al ’11 con una bella combinazione Zaccariello-Guglieri, quest’ultimo si libera per il cross deviato dalla difesa modenese, rifugiandosi in angolo; ma è ancora fiorenzuola al ’14 il solito capitan Guglieri sgroppa sulla fascia sinistra scodellando in mezzo per Kacorri, che in acrobazia mette a lato.

L’episodio chiave che cambia definitivamente l’inerzia della partita avviene al ’18 quando Calamai imbuca una disattenta difesa locale, lanciando a rete Spaverio costringendo al fallo da ultimo uomo Corbari che viene spedito sotto la doccia dall’arbitro Galipò di Firenze.

Al ’31 bella apertura di Zaccariello sulla sinistra per Bedino, che si invola sulla destra facendo partire un traversone per Kacorri che impegna Piras; al ’42 Spaverio va all’uno contro uno in area con Bedino, concludendo a lato di poco e facendo calare il sipario su un vivace primo tempo.

Il secondo tempo si apre sulla scia del primo, ossia i canarini fanno la partita alzando sempre di più il ritmo, facendo correre a vuoto uno stanco fiorenzuola.

Al ’47 bella punizione di Loviso che impegna ancora una volta Libertazzi chiamato ad un autentico miracolo; al ’51 bella combinazione Calamai-Spaviero, la punta si lancia in velocità nella metà campo avversaria saltando tre uomini e seminando il panico nella difesa rossonera, che spazza in angolo.

Il Modena gioca un buon calcio con ottime trame di gioco preludio al vantaggio meritato che avviene al ’60 quando Rabiu vede l’inserimento sulla sinistra del neo-entrato Duca che con un delicatissimo lob, supera Libertazzi in uscita, è 1-0. Al ’67 è Sansovini a seminare il panico nella retroguardia locale, anticipando l’intervento di Bruzzone in uscita e provando un delizioso pallonetto smanacciato in angolo dall’estremo difensore rossonero; al ’74 è raddoppio gialloblù grazie ad una palla recuperata da Spaverio in mezzo al campo, servendo Ferrario che rientra sul sinistro e con un tocco chirurgico fredda Libertazzi.

Ormai la partita è in discesa per gli ospiti che si limitano a gestire la gara. La girandola di cambi in casa fiorenzuola non danno la sferzata sperata dal pubblico di fede rossonera, mentre le sostituzioni effettuate da Bollini hanno prodotto un cambio di ritmo fatale ai ragazzi di mister Brando.

Al’ 88 un ispiratissimo Rabiu, vede tra i due statici centrali fioerenzuolani, un magico Ferrario che in diagonale realizza il 3-0 gioco,partita e incontro.

Dopo cinque minuti di recupero l’arbitro mette fine alle ostilità tra Fiorenzuola e Modena, gli ospiti hanno dimostrato uno strapotere tecnico e fisico invidiabile, legittimando la prestazione con un risultato rotondo, rilanciandosi sulla scia della Pergolettese ( vincente sul Fanfulla 2-1).

Valdardesi dopo l’espulsione sono usciti dalla partita, commentendo molti errori tecnici e nel gestione del pallone, impauriti dalla corazzata gialloblu.

Tabellino:
– Formazioni e Sostituzioni
U.S. Fiorenzuola 1922:
Libertazzi,Bedino( ‘66 Colantonio), Guglieri,Zaccariello,Bruzzone,Corbari,Tunesi (‘ 72 Matera),Bouhali(‘78 Contini),Kacorri,Saporetti (‘23 Varoli),Anastasia(‘86 Cosi). All. Brando a disposizione: D’apolito,Davighi,Saia,Rivi.

F.C. Modena:
Piras,Rabiu(‘89 Messori),Ferrario(‘90 Letizia),Sansovini(‘69 Montella),Gozzi,Loviso(‘90 Boscolo),Calamai(‘57 Duca),Berni,Sparviero,Ndoj,Perna. All Bollini a disposizioni: Dieye,Cortinovis,Bellini,Ferretti.

– Reti: ‘62 Duca (M); ‘74 e ‘88 Ferrario (M)
– Ammoniti: ‘78 Colantonio (F) e ‘85 Ferrario (M)
– Espulsi: ‘17 Corbari (F)
– Direttore di gara: Simone Galipò di Firenze
– Assistenti: Matteo Paggiola di Legnago e Gabriele Mari di Roma 2
– Recupero: ‘2 (1T) e ‘5 (2T)

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