Fridays For Future, anche la Valnure a fianco di Greta a difesa dell’ambiente

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Sull’onda di Greta Thunberg (nella foto da Facebook), la ragazzina svedese che ogni venerdì sciopera manifestando davanti al parlamento per sensibilizzare la politica sul tema del riscaldamento globale e delle variazioni climatiche, si è creato un movimento chiamato “Fridays For Future“, che spinge gli studenti di tutto il mondo a fare come Greta e manifestare il disagio dei giovani nei confronti di decisioni ritenute errate della politica sull’argomento clima.

Venerdi prossimo 15 marzo è stato promosso dal movimento un evento mondiale – in cui si invitano tutti gli studenti del mondo a scendere in piazza per far sentire la propria voce – che arriverà anche in Valnure per iniziativa dei rappresentanti dei genitori dell’Istituto Comprensivo.

“In tutta la Valnure – spiegano – abbiamo già avuto esperienza diretta di questi cambiamenti, dall’alluvione, alla siccita, al gelicidio, e come genitori non possiamo ignorare che le nostre azioni di oggi influenzeranno il futuro dei nostri figli”.

I rappresentanti dei genitori al Consiglio di Istituto hanno proposto a dirigenza e insegnanti del Comprensivo della Valnure di aderire a questa iniziativa: “La nostra proposta è stata accettata con entusiasmo, per cui venerdì 15 anche il nostro istituto, in collaborazione con i genitori, parteciperà all’evento”.

L’Istituto Comprensivo della Valnure copre un territorio molto vasto che unisce cinque paesi, partendo da Vigolzone e salendo verso Ponte dell’Olio, Bettola, Farini per finire a Ferriere: “Sarebbe stato difficile – osservano i genitori – unirsi alle manifestazioni organizzate in città, che porteranno gli studenti in piazza; quindi nel nostro piccolo ci siamo organizzati in maniera autonoma, programmando per tale data un paio di gesti concreti, per testimoniare, come famiglie della Val Nure, che questi problemi ci stanno a cuore”.

Alle 7.45 genitori, studenti e insegnanti che vorranno partecipare si troveranno nei pressi dei rispettivi plessi scolastici per poi raggiungere la scuola, tutti insieme camminando. A Vigolzone il ritrovo sarà nel parcheggio del centro sportivo, a Ponte dell’Olio nel parcheggio di via Fioruzzi/Via san Giacomo (dietro alla clinica San Giacomo) e a Bettola in Piazza Colombo.

A Farini e Ferriere, dove quasi tutti gli studenti raggiungono la scuola con il pulmino, non si terrà il raduno prescolastico; a Farini, per gli studenti della secondaria, si è quindi optato per una lezione all’aperto, a contatto con il paese e la sua gente, per dare visibilità all’evento. Una volta a scuola, gli insegnanti dedicheranno uno spazio nel corso della giornata all’argomento in questione.

Ai genitori è stato chiesto di preparare una merenda ecosostenibile e trasportarla all’interno di un contenitore lavabile e riutilizzabile (ad esempio un panino o una fetta di torta o pane e marmellata o un frutto più una borraccia). Sono escluse merende preconfezionate e bottigliette di plastica e succhi in contenitori usa e getta.

“La speranza – auspicano i promotori – e che i gesti compiuti il 15 marzo non si fermino a quella data ma si trasformino in buone abitudini consolidate che con poco sforzo ci permettano di dare il nostro contributo alla creazione di un mondo migliore.  Perchè non esiste un Pianeta B”.

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