Prodotto per la pulizia irritante: 7 in ospedale e reparto evacuato a Borgonovo fotogallery

Sette persone in ospedale e un reparto evacuato all’Asp Azalea di Borgonovo (Piacenza).

Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Castelsangiovanni, i carabinieri di Castelsangiovanni e Borgonovo, i sanitari del 118, che hanno coordinato l’intervento, diverse ambulanze della Croce Rossa.

Nel primo pomeriggio del 9 marzo alcuni operatori addetti alla sanificazione degli ambienti avrebbero sbagliato ad utilizzare un prodotto.

Il liquido, una volta inserito nei macchinari in dotazione, avrebbe fatto sprigionare una vera e propria “nuvola” che ha fatto avvertire un immediato malessere agli operatori.

anziani

Sono stati trasportati all’ospedale di Castelsangiovanni sette operatori in forze alla struttura che hanno accusato una forte irritazione alle vie respiratorie, come disposto dal centro antiveleni. Le loro condizioni sembrano essere comunque buone.

Fortunatamente gli ospiti del reparto interessato, posto al secondo piano dell’Asp Azalea, non sembrano aver mostrato nessun segno di malessere.

Per sicurezza, sempre di concerto con il centro antiveleni, gli ospiti ed altri operatori, circa 30 persone, sono stati trasportati al Pronto Soccorso per gli accertamenti di rito, grazie ad alcuni pullmini messi a disposizione dai servizi sociali in collaborazione con Anpas.

Sul posto, per far sentire la propria vicinanza agli ospiti della struttura, anche il sindaco di Borgonovo Pietro Mazzocchi.

La nota di Ausl Piacenza

In relazione all’episodio di intossicazione verificatosi oggi nel primo pomeriggio in alcuni ambienti dell’Asp Azalea di Borgonovo, la direzione sanitaria dell’Azienda Sanitaria di Piacenza, che ha gestito la maxiemergenza, comunica che nessuna delle persone coinvolte è in gravi condizioni o in pericolo di vita.

L’evento è stato scatenato dalle esalazioni tossiche dovute alla reazione chimica tra prodotti utilizzati per la sanificazione. La chiamata dalla centrale 118 è arrivata alle 15 e sul posto si sono recati i mezzi di soccorso del 118 che hanno coordinato le attività e richiesto ad Anpas e Croce Rossa un potenziamento di ambulanze e pulmini per il trasporto dei pazienti.

Le persone più vicine alla fonte di intossicazione sono state soccorse immediatamente e portate al ps di Castel San Giovanni, mentre sul posto il personale sanitario ha prestato i primi soccorsi ai ricoverati e al personale della struttura che lamentava difficoltà di respirazione a seguito dell’inalazione della sostanza irritante.

Il personale medico dell’azienda nel frattempo ha contattato il centro antiveleni per condividere la terapia da somministrare ai coinvolti. In considerazione del fatto che la maggior parte degli intossicati sono persone fragili e di età avanzata, la direzione sanitaria ha provveduto ad aprire il reparto degenza breve, non occupato durante il fine settimana, richiamando in servizio parte del personale sanitario.

Tutti gli intossicati sono stati trasportati al pronto soccorso di piacenza dove è stata aperto un’ambulatorio dedicato. Su indicazione del dott. Andrea Magnacavallo, direttore del ps, 21 pazienti rimarranno in osservazione all’ospedale di piacenza almeno per tutta la notte. L’episodio ha coinvolto in tutto oltre 40 persone.

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