Loggione Biancorosso: digerito il Cuneo, ora scorpacciata di “Pane ed Entella”

LOGGIONE BIANCOROSSO (di Giovanni Pecoli e Carlo Politi)

DIGERITO IL CUNEO… SI CERCA DI MANGIARE PANE ED ENTELLA…

loggione biancorosso

VISTA DALL’ALTO

Il Cuneo era un po’ un piatto indigesto per il Piace di Franzini: su tre incontri, prima di sabato scorso, due ko ed un solo misero punto con tanto di zero goal zero all’attivo. Come mangiare cipolle buone in un tortino salato e stavolta, finalmente, digerirlo.

Come il digestivo effervescente spuntano un calcio di rigore realizzato da Franco “El Loco” Ferrari al termine del primo tempo ed un goal al volo di Corradi al 20′ della ripresa.

La partita era partita all’insegna della paura della non digestione, Silva va ko per infortunio subito…nemmeno il tempo di riposizionare la retroguardia, con l’ingresso di Pergreffi a rilevare il capitano, che il Cuneo dei ragazzi terribili di Scazzola va in goal. Al 5′ Bertoldi gela il Piace (0-1), la reazione c’è ma appare confusa tanto da far pensare che il Piace sia condizionato dal peso della vittoria obbligatoria.

Ferrari ci prova, ma ci prova pure il centravanti dei piemontesi Kanis e per un nonnulla ci scappa il “dramma” dello 0-2. Partita maschia con il Cuneo astutamente falloso e provocatorio ed un Piacenza che mai si arrende.

La descrizione della rimonta l’abbiamo descritta sopra e per confermarla usiamo un aggettivo per raccontare la contemporanea sconfitta dell’Entella a Busto Arsizio: memorabile e commovente possibilità di sognare per davvero. Tutto dipende da noi, ora che abbiamo digerito ciò che non ci faceva dormire e sognare…non ce ne vogliano i cuneesi al rhum. Ed ora altro banco di prova importante a Lucca.

IN&OUT

IN: Quante emozioni Sabato al Garilli. Per questa volta ci sentiamo di mettere nella sezione “in” i fratelli Gatti e il nuovo ingresso societario Pighi: grazie a loro riusciamo a provare emozioni che sembravano appartenere al passato e per noi, che eravamo sugli spalti fin dai tempi dell’Eccellenza, è una gran soddisfazione.

OUT: Sappiate che allo stadio ci sono ancora persone non contente. Poche, ma ci sono. Sono li, pronte a criticare, insultare, urlare. Come si direbbe in piacentino “Ien mai cunteint”. Così però non va, non so cosa deve fare il Piace per convincere anche loro, forse fare gol alla Holly & Benji in semirovesciata volante incrociata.

ACCADDE OGGI – Stavolta non ci scervelliamo per trovare una data analoga nel passato, ma proviamo un giochino nuovo: focalizziamoci su una coincidenza che speriamo finisca allo stesso modo. Il 7 Marzo 1993 il Piacenza di Cagni, Lucci, Turrini, De Vitis era lanciato in un girone di ritorno travolgente e memorabile e si accingeva a giocare una partita importante proprio a Lucca.

Finì 0-0, ma la cosa più importante è come finì il campionato. Ci fermiamo qui per scaramanzia, non proseguiamo. Facciamo un lungo respiro e, in apnea, aspettiamo la partita di giovedi.

Alla prossima, cuori biancorossi. Palpitanti.
#cipiaceilpiace

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