Turismo, l’app Piacenza si rinnova con i nuovi 32 itinerari “aumentati”

Una applicazione per smartphone pensata per guidare turisti e cittadini attraverso Piacenza, senza obbligare però a distogliere lo sguardo dalle sue bellezze e dai suoi luoghi simbolo.

E’ l’idea alla base della rinnovata app “Piacenza”, creata nel 2015, le cui novità sono state presentate – insieme ai profili di promozione turistica sui social network dello sportello Iat comunale – nel corso di una conferenza stampa nella sala consiliare del Municipio nella mattinata del 17 aprile.

“Si tratta di uno strumento d’avanguardia ed articolato – ha commentato l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi – strumento che vogliamo continuare ad arricchire, utile per chiunque sia interessato a visitare la città. Uno strumento importante anche dal punto di vista commerciale ogni esercente di Piacenza ha infatti ricevuto il modulo di compilazione dati per potersi registrare gratuitamente nell’app”.

“Inoltre tutta la comunicazione istituzionale del Comune d’ora in avanti passerà per questa app: per essere aggiornati sull’arte, sul commercio e sulla cultura piacentina”.

Divulgazione culturale, ma non solo. Secondo quanto spiegato dagli ideatori, infatti, l’app – che da gennaio 2019 ha registrato 500 download – sarà d’ora in poi anche strumento di marketing territoriale.

“Un modo per visitare la città senza girare come “rabdomanti” con lo smartphone in mano, ma venendo accompagnati nei luoghi simbolo attraverso 32 contenuti audio – ha spiegato Paolo Guglielmoni di Rads, autore degli itinerari “aumentati” contenuti nella app -. L’idea di città aumentata è proprio questa: attraverso questi “radiocomunicati”, potenzialmente applicabili ad ogni attività culturale e commerciale, è possibile infatti arricchire la propria esperienza di visita”.

“E’ stato un lavoro non di semplice “restyling”, ma bensì di rifacimento completo dell’applicazione che era stata lanciata nel 2015 – ha aggiunto Marco Boeri di Tualba, ditta realizzatrice di app “Piacenza” -, d’ora in poi non sarà solo strumento di divulgazione, ma anche di marketing territoriale – ha poi evidenziato – sarà qualcosa che permetterà di capire chi sono i turisti, da dove vengono e come utilizzano l’App”.

“E’ stato infatti implementato un pannello di controllo, al fine di poter fare campagne di marketing mirate a certi tipi di visitatori”.

Presente alla conferenza anche l’assessore al Commercio Stefano Cavalli.

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