Cisl: “I nuovi non bastano, mancano ancora 50 vigili del fuoco”

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Nel giorno del cambio al vertice al comando provinciale dei vigili del fuoco di Piacenza non basta la pioggia che cade battente da giorni sulla nostra provincia per spegnere le polemiche riguardanti la carenza di personale.

La notizia ormai consolidata dell’arrivo di 28 nuovi capisquadra (di cui 5 sono vigili attualmente già in servizio, ma che passano di grado, ndg) che da metà giugno arriveranno a Piacenza, così come i 7 pompieri arrivati lo scorso 13 maggio, parrebbe non sufficiente a rimpinguare l’organico sia per quanto riguarda il personale che è stato trasferito in altre città che quello andato in pensione.

A delineare un quadro della situazione attuale Maurizio Suzzani, della segreteria Cisl – funzione pubblica dei vigili del fuoco: “Le sette unità che sono entrate a far parte dell’organico sono frutto di una parziale compensazione a livello nazionale, per sopperire a quei deficit che riguardano in modo più marcato talune realtà specifiche, come Piacenza”.

“Siamo ancora sotto organico – rimarca il sindacalista, facendo esplicito riferimento al personale andato in pensione -. Inoltre i 28 capisquadra che sono arrivati sono frutto di una programmazione dell’amministrazione fatta a suo tempo, sulle carenze organiche dell’anno passato. Ad oggi dovremmo poter contare su 192 unità, comprendendo tutte le qualifiche, mentre siamo solamente a quota 146: mancano ancora tanti capisquadra e capireparto”.

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