Le sei aree possibili per il nuovo ospedale: tre alla Besurica, due alla Farnesiana, una a La Verza

Nuovo ospedale di Piacenza, in consiglio comunale l’esito del tavolo tecnico tra le istituzioni e l’azienda sanitaria per individuare l’area dove realizzarlo.

Il sindaco Patrizia Barbieri ha ribadito che in ballottaggio ci sono “sei aree, di cui cinque agricole e una residenziale con il vincolo che decade nel 2021″. Si tratta di opzioni tutte situate nella fascia sud della cinta urbana, una sola delle quali all’interno della tangenziale.

VIDEO – LA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE

Le aree sono così denominate nella mappa distribuita ai consiglieri comunali (vedi mappa):

1- Besurica Ovest

2- Besurica Sud

3- Besurica Est

4- La Verza

5- AL9 Cascine (l’unica all’interno della tangenziale, con un piano urbanistico attuativo in scadenza nel 2021)

6-Farnesiana

mappa aree nuovo ospedale

Le prime tre sono contigue al quartiere della Besurica, la quarta è tra La Verza e la caserma dei vigili del fuoco, le ultime due sono collocate in zona Farnesiana, la prima all’interno della tangenziale, la seconda all’esterno, tra strada Farnesiana e il carcere. Le ultime due aree (5 e 6) sono terreni di proprietà dell’Opera Pia Alberoni.

Il sindaco, che al termine della seduta ha proposto la convocazione di un nuovo tavolo tecnico per il pomeriggio del 14 giugno, ha chiarito nel suo intervento iniziale che la localizzazione dell’area non sarà effettuata “sulla base di una manifestazione di interesse, ma attraverso un esproprio di una superficie che risponda alle esigenze pubbliche della nuova struttura sanitaria”. Il costo dell’esproprio varia a seconda dell’area da 1 a 2 milioni di euro.

“La direzione generale dell’azienda sanitaria – ha precisato il sindaco – ci ha dato criteri ben precisi, come l’accessibilità e la presenza infrastrutture, ed è stato un lavoro meticoloso riguardo ai vincoli urbanistici dei vari terreni per la superficie necessaria di 160mila metri quadrati, suscettibile di espansioni future. L’attuale comparto ospedaliero dovrà inoltre essere al centro una riconversione integrale”.

Il direttore generale dell’azienda Ausl Luca Baldino ha dichiarato che le aree 5 e 6 (in zona Farnesiana) comportano criticità minori dal punto di vista viabilistico e quindi sotto questo punto di vista sono più adatte.

consiglio comunale ospedale nuovo 2019

Luca Baldino ha ricordato alcuni criteri fondamentali per l’area dove collocare l’ospedale nuovo: 160mila metri quadrati di superficie con possibilità di espansione, situato nella prima periferia urbana in prossimità di assi viari a grande scorrimento per agevolare l’accessibilità, con la presenza dell’elisuperficie che comporta alcuni vincoli.

L’analisi delle aree proposte è stata presentata a Palazzo Mercanti dai tecnici di Comune e Provincia, Mario Pietro Naddeo e Vittorio Silva. I criteri adottati per la scelta sono i seguenti: condizionamenti progettuali, accessibilità, opere di urbanizzazione, impatto ambientale e paesaggistico, stato di pianificazione, caratteristiche funzionali, acquisizione area. Tutte e sei le aree (Besurica est, ovest, sud, La Verza, Cascine – hospice, Farnesiana) sono interessate da tutele e vincoli derivanti da strumenti di pianificazione sovracomunale.

Per quanto riguarda l’accessibilità, le sei aree sono state esaminate dal punto di vista dell’offerta di trasporto stradale, criticità rilevate nello stato di fatto, impatto sul traffico indotto dal nuovo ospedale, valutazioni sulla necessità di interventi infrastrutturali, trasporto pubblico, mobilità ciclabile.

Tutte e sei le aree sono localizzate in prossimità della tangenziale sud, oltre a strade provinciali e statali che dalle valli accedono alla città. Le prime tre, tutte vicine alla Besurica, si trovano nel tratto della tangenziale ovest a una corsia per senso di marcia, mentre le altre tre (La Verza, Cascine, Farnesiana) si trovano nel tratto a est dove sono due le corsie per senso di marcia. Dal punto di vista della viabilità, l’area di La Verza si trova nel punto di maggiore criticità dal punto di vista del traffico (rotonda della Galleana).

Il tema dell’accessibilità non è di poco conto, si stima infatti che saranno almeno 5500 gli spostamenti in auto verso il nuovo ospedale. Le prime 4 aree quindi mostrano criticità significative dal punto di vista del traffico, vista la loro collocazione, che andrebbero affrontate con adeguamenti infrastrutturali, a differenza delle ultime 2 (cascine e Farnesiana).

Le spese si attesterebbero tra i 10 e i 20 milioni di euro, per l’adeguamento del nodo della Galleana e ampliamento della tangenziale. Venendo invece alle ultime 2 soluzioni, per l’area 5 dovrà essere previsto l’adeguamento della tangenziale sud e la strada Farnesiana, con due intersezioni a rotatoria che costeranno 2 milioni di euro. Per l’area 6 della Farnesiana, anche in questo caso vanno previste opere di viabilità del costo di un milione e 500 mila euro, come 2 rotatorie tra strada Farnesiana e tangenziale, così come l’adeguamento dello svincolo San Lazzaro della tangenziale. Anche il trasporto urbano privilegia le aree 5 e 6, mentre le prime 3 sono già dotate di collegamento ciclabile. Tutte e 6 sono raggiunte dai bus extra urbani.

I costi stimati per le opere di urbanizzazione sono, per tutte le aree, compresi tra 1.100.000 euro e i 2.160.000 euro. Quella meno costosa, da questo punto di vista, è la 5 (un milione e 100 mila euro). Sempre la 5 è già individuata da strumenti urbanistici come edificabile e rientra nel tessuto interno della tangenziale. È classificata come area residenziale (vincolo che cadrà, se non attuato dal primo gennaio 2021), mentre tutte le altre sono classificate come aree agricole. Questo fa sì che il costo dei terreni sia più contenuto, tra i 5 e i 15 euro al metro quadro (complessivamente tra gli 800 mila e 2 milioni e 400 mila euro per i 160 metri quadrati necessari per il nuovo ospedale).

Per quanto riguarda l’attuale polichirurgico, Baldino ha spiegato che i costi sarebbero troppo alti per la sua riconversione per attività non di pubblica amministrazione. “Ci impegniamo a trasferire nell’attuale ospedale tutti i servizi oggi presenti a barriera Milano e quelli amministrativi di via Anguissola, così si occuperebbero due su tre ‘denti’ dell’attuale struttura”.

Secondo lo studio di prefattibilità il nuovo ospedale di Piacenza sarà realizzato su tre piani (uno dei quali interrato), con 482 posti letto e 14 sale operatorie.

Occuperà 160mila metri quadrati (60mila dei quali per la struttura) e costerà complessivamente, comprese le attrezzature, 184 milioni di euro. Una volta avviato l’iter di progettazione (a partire dalla fattibilità tecnico-economica), ci vorranno 9-10 anni per costruirlo.

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