Tra Cosplayer e Comics, tre giorni per gli appassionati di fumetto e games fotogallery

Tante iniziative per la seconda edizione del Piacenza Comics & Games.

Tre giorni nelle location storiche della città per gli appassionati di videogame e fumetti, oltre naturalmente agli immancabili cosplayer.

Nelle foto alcuni momenti della kermesse.

Se il weekend appena trascorso verrà ricordato negli annali per le vicende sportive calcistiche, della pallavolo e di una mezza maratona corsa sotto un’incessante pioggia battente, Piacenza per tre giorni è bene sapere che è anche stata capitale del fumetto.

A Palazzo Gotico, nella chiesa dell’ex Carmine e nell’auditorium Sant’Ilario sono state allestite mostre e bancarelle caratterizzate da una ricca esposizione di oggetti, giochi e action figure del mondo manga e dei fumetti.

L’evento ha attratto sia grandi che piccini; tra party game e disegni che riguardano i beniamini di bambini e ragazzi anche pezzi unici e rari del mondo della cinematografia e anime che sono stati acquistati da collezionisti. Immancabili i supereroi Marvel così come i protagonisti di Harry Potter fino ad arrivare a Dragonball e altri eroi del fumetto giapponese.

L’Auditorium Sant’Ilario si è popolato di cosplayer che hanno mandato in estasi gli appassionati di Star Wars.

Hanno indossato le vesti del maestro Yoda, Darth Maul, Leia Organa, Han Solo e Dart Fener con i fidati stormtrooper. E non è mancato nemmeno il TIE fighter (caccia stellare appartenente all’Impero Galattico, ndr) dalle maxi dimensioni.

A margine dell’evento, che si è svolto nella splendida cornice del salone di Palazzo Gotico, Karina, Caterina e Beatrice, tre studentesse del Liceo Gioia, hanno promosso la loro grafic novel incentrata sulla vita del piacentino Giovanni Gagliardi.

Il Festival del Fumetto

Il libro è frutto della collaborazione tra il liceo Melchiorre Gioia e l’archivio di Stato di Piacenza; i disegni sono stati realizzati da Giulia Mochi mentre il lavoro di ricerca delle fonti e di stesura dei testi è stato completamente curato dai liceali.

Gagliardi, nato a Castelvetro nel 1882, era un fisarmonicista che ebbe il privilegio di conoscere e frequentare noti pittori di fama internazionale quali Picasso e Amedeo Modigliani. Nel 1916, durante la Prima Guerra Mondiale, ricevette la prima chiamata alle armi alle quale si contrappose con fermo rifiuto e divenne pertanto uno dei primi obiettori di coscienza italiani. In pieno clima fascista, nel 1939, venne spedito al confino a Ventotene dove rimase fino al 1943 e lì conobbe, fra gli altri, Sandro Pertini e Umberto Terracini.

Morì musicista a Croce Santo Spirito (Castelvetro, Piacenza) il 26 settembre 1964. Lo si ricorda in quanto il suo genio creativo lo portò a realizzare e a brevettare la fisarmonica a due tastiere.

Il libro è ricco di spunti creativi e ripercorre la vita del musicista piacentino nonché le passioni politiche e la cronaca di quel periodo. Non mancano documenti, prime pagine dei quotidiani nazionali, fotografie e missive militari. Il tutto è stato assemblato con perizia e armoniosa cura da parte degli alunni che vanno lodati per aver riscoperto un piacentino illustre il cui vissuto merita di essere ricordato.

Per chi volesse, presso l’archivio di Stato di Piacenza (ubicato all’interno di Palazzo Farnese) è possibile reperire copia di questa grafic novel, che rappresenta un unicum nel suo genere.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.