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La cena di solidarietà delle cooperative emiliane: raccolti 10mila euro

Il salone dello storico albergo Tommasini, recentemente restituito al suo antico splendore a Salsomaggiore Terme, ha ospitato giovedì 16 maggio “La cena di Boorea nel Ducato”.

L’evento benefico organizzato da Boorea Emilia Ovest con la collaborazione di Legacoop Emilia Ovest, e grazie all’Istituto Magnaghi Solari, destinerà l’incasso della serata a due significativi progetti di solidarietà nati da realtà del territorio parmense e piacentino: Maison Parma, centro agroalimentare in Burundi creato da Parmaalimenta, e l’Hospice La Casa di Iris a Piacenza, un nodo importante nelle Rete delle cure palliative.

L’obiettivo della serata – che ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Parma, Provincia di Reggio Emilia, Provincia di Piacenza e del Comune di Parma, Comune di Salsomaggiore Terme, Comune di Reggio Emilia, Comune di Piacenza – è stato raggiunto: mettendo a tavola 226 partecipanti, sono stati raccolti oltre 10mila euro.

Nelle cucine, a realizzare il menù di cinque portate proposto dall’Istituto Superiore Magnaghi-Solari, è stato lo chef Daniele Persegani coadiuvato dai colleghi e Giuseppe Manolo Bontempo, Raffaele Fragale, Michele Tancredi, Antonella Falcone, tutti docenti al Magnaghi-Solari. L’incasso sarà destinato in parte al rimborso sostenute per l’organizzazione e la preparazione della cena dall’Istituto Magnaghi-Solari, vera eccellenza del territorio emiliano, e per il resto ai due progetti di solidarietà.

La Grande Cena di Boorea ha fatto quindi il suo debutto oltre i confini reggiani, ma ha una storia quasi ventennale che la rende una delle principali iniziative di solidarietà in regione. Nata a Correggio nel 2000, la Grande Cena di Boorea oggi raccoglie e devolve ogni anno circa 25mila euro e mette a tavola, grazie a un piccolo esercito di volontari, più di 800 persone. Un vero e proprio orgoglio della cooperazione emiliana che ha deciso di allargare il circolo della solidarietà e sbarcare nelle terre del Ducato.

Maison Parma a Bujumbura – Parmaalimenta è un’associazione nata a Parma nel 2004 e si ispira al valore della responsabilità sociale e della cooperazione tra i territori del Nord e del Sud del mondo. Opera in Africa, in Burundi, a servizio della popolazione rurale più povera. Tra i progetti più importanti realizzati da Parmaalimenta c’è il Centro agroalimentare “Maison Parma”, inaugurato nella zona nord di Bujumbura nel 2011.

“Maison Parma” mira a offrire ai contadini del Burundi il know-how agroalimentare del territorio di Parma. Si sviluppa su una superficie di circa 7.000 mq e sostiene gli agricoltori del Burundi nella produzione, la conservazione, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti tipici burundesi, come la farina di manioca, e dei prodotti locali di qualità (riso, pomodoro, ecc.), venduti a un prezzo equo sia per il produttore che per il consumatore.

Hospice La Casa di Iris – La Casa di Iris sorge a Piacenza ed è nata con l’obiettivo di creare un nuovo e fondamentale nodo nella Rete delle Cure Palliative. È stata progettata, costruita e successivamente gestita dal Consorzio Cooperativo Iris, composto da alcune aziende cooperative tra cui Orto Botanico di Piacenza e Proges di Parma.

Il progetto prende avvio nell’anno 2011 dalla volontà dell’Associazione Insieme per l’Hospice ONLUS, della quale fanno parte diverse Istituzioni e Associazioni della città di Piacenza, fra cui il Comune e la Provincia. Il servizio offerto internamente all’ Hospice è destinato all’ospitalità di persone con malattie in fase avanzata a rapida evoluzione, per le quali ogni terapia finalizzata alla guarigione non è più possibile.

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