L’appello di una libraia (indipendente) “Basta furti”

Pubblichiamo l’appello di Sonia Galli, titolare di Fahrenheit 451, una delle poche librerie indipendenti di Piacenza, dopo l’ennesimo furto andato a segno nel suo negozio.

Ieri 21 maggio per l’ennesima volta ci hanno rubato due libri, Il Tango di Borges (Adelphi) e La Macchina del vento dei Wu Ming (Einaudi), al di la del piacere per la buona scelta letteraria ho provato un’enorme sconforto. Sono mesi che mi sono accorta che avvengono furti, dopo aver acquistato un gestionale che me lo rende noto, alcuni ho anche visto chi li ha portati a termine ma conoscendo il cliente non ho avuto il coraggio di fermarlo perché ho provato imbarazzo per lui.

Io sarei anche per l’esproprio proletario ma vi assicuro che chi mi ruba i libri non ha problemi economici, tra l’altro mi è capitato di regalare libri a chi non poteva permetterseli.

Faccio dunque un appello, non rubate i libri alle librerie indipendenti e non, non ce lo possiamo permettere; facciamo un patto, appena avrò finito di pagare i mutui (plurale) sarò io stessa ad avvisarvi e qualche furtarello lo concederò, perché immagino che l’adrenalina e l’ebrezza del proibito sia impagabile ma anche il cioccolato o una bella corsa danno lo stesso risultato e io eviterò la bancarotta.

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