A Palazzo Farnese una due giorni alla scoperta del Pordenone

Piacenza ospiterà il 23 e 24 maggio a Palazzo Farnese “Forza, terribilità e rilievo”: il Pordenone a Piacenza e dintorni“, un convegno internazionale di studi dedicato alla figura e all’opera di Giovanni Antonio de’ Sacchis (1484 circa- 1539), meglio noto come Pordenone.

L’evento è promosso dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza, in collaborazione con il Comune di Piacenza, e con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e vede inoltre il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dei Comuni di Cortemaggiore, Cremona e Pordenone.

I dettagli dell’iniziativa sono stati forniti nella mattinata di martedì 21 maggio alla sede della Fondazione.

“Questo prestigioso convegno – ha esordito il sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri – consentirà di approfondire e di fare una riflessione intorno all’opera di questo grande pittore. “La manifestazione si inserisce in una serie di eventi dedicati alla figura di De’ Sacchis” – ha quindi ricordato Anna Còccioli Mastroviti della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza -. Si è iniziato nel 2018 con “La Salita al Pordenone” in Santa Maria di Campagna e si proseguirà con la mostra che ci sarà alla fine di quest’anno.

“Sul Pordenone ci sono ancora molti punti da chiarire e problemi aperti – ha proseguito -, non tanto sulla sua attività piacentina quanto piuttosto sulle problematiche relative agli affreschi della Cappella Pallavicino nella chiesa della Santissima Annunziata di Cortemaggiore“.

“Su alcuni di questi punti – ha aggiunto – sarà possibile fare luce grazie alla lettura di documenti dell’archivio di Santa Maria di Campagna, trascritti in occasione di questo convegno. Un convegno internazionale, che vedrà intervenire diversi giovani studiosi italiani e stranieri”.

“Tutto questo fa parte di un grande progetto di valorizzazione del Pordenone a cui hanno contribuito sopratutto i piacentini, che amano Santa Maria di Campagna e amano questo pittore – ha poi voluto sottolineare il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Massimo Toscani -. Santa Maria di Campagna è sempre stata nel cuore dei piacentini e quindi tutti gli eventi che servono per valorizzarla sono apprezzati”.

IL PROGRAMMA COMPLETO

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.