Un defibrillatore a basso costo: ecco l’invenzione di due giovanissimi piacentini

Nel pomeriggio di mercoledì 15 maggio alla scuola Don Minzoni di Piacenza alcune classi hanno seguito una presentazione davvero insolita: due ex studenti, oggi alla media Calvino, Leonardo Beoni e Riccardo Dallacasagrande, sono saliti per un giorno in cattedra per mostrare una particolare invenzione da loro ideata ed illustrarne il funzionamento.

Invitati dall’ex insegnante d’inglese, i due ragazzi sono stati accolti con molta curiosità e interesse dagli alunni delle classi quarte. Con la massima disinvoltura e grande competenza hanno presentato il defibrillatore a basso costo messo a punto da Leonardo nell’ambito di un progetto scolastico che prevedeva la realizzazione di un progetto e la sua presentazione in lingua tedesca.

“L’idea – racconta – mi è stata suggerita da Riccardo, che ha partecipato al corso per ragazzi proposto dalla Croce Rossa ed è particolarmente sensibile al tema del soccorso. Non è la mia prima invenzione, ma questa mi ha tenuto sveglio per diverse notti” – ha precisato Leonardo, che già alla Primaria aveva manifestato spiccato interesse per l’ambito scientifico e tenuto una lezione sul sistema immunitario ad alunni di altre classi.

Il giovanissimo inventore ha quindi mostrato il macchinario e tutti i suoi componenti, illustrandone le funzioni, mentre l’amico Riccardo ha spiegato come utilizzarlo per il soccorso in caso di arresto cardiaco. Diverse e assolutamente pertinenti le domande degli alunni di quarta A, B, C, che hanno mostrato molto interesse per il macchinario chiedendo chiarimenti su alcuni elementi, sui meccanismi preposti al funzionamento e sulle operazioni di primo soccorso.

Il defibrillatore a basso costo progettato dai giovanissimi studenti

Riccardo è in attesa di diventare ufficialmente volontario della Croce Rossa, al compimento del 14esimo anno di età, mentre Leonardo sta già progettando alcune modifiche migliorative per aumentare l’efficienza del suo defibrillatore, anche in vista del brevetto.

Molto interessante il filmato di supporto che simulava l’intervento di personale di soccorso della Croce Rossa e l’utilizzo del defibrillatore per la rianimazione in caso di arresto cardiaco, con chiara dimostrazione anche delle modalità di massaggio cardiaco. Il “soccorritore” nel video era lo stesso Riccardo.

L’invenzione parteciperà anche ad un concorso nazionale e probabilmente sarà oggetto della tesina d’esame di terza media dei due generosi ed ingegnosi ragazzi. Alunni ed insegnanti che hanno seguito questa “lezione” speciale si sono complimentati, augurandosi che presto lo strumento possa ottenere il brevetto. Velocemente i due studenti hanno riposto il loro prezioso contributo alla scienza: li attendevano ore di studio perché l’esame si avvicina e non c’è tempo da perdere!

Sentiremo certamente ancora parlare di loro: esempi da imitare ed orgoglio anche per i loro insegnanti. Per chi poi volesse saperne di più sulle specifiche tecniche, ecco il comunicato di Leonardo.

Il defibrillatore funziona grazie ad una tensione di 5VDC (arduino) 1,5VDC (caricamento) il circuito è controllato da un microcontrollore arduino UNO che controlla servo motore LCD e relay. Il circuito di carica alimenta 2 condensatori da 1 mF ciascuno e da 400 V di tolleranza che vengono caricati da un circuito flash di una fotocamera dono a 200VDC ca”.

MIGLIORAMENTI FUTURI

Trasformazione del circuito in PCB,

Possibilità di erogare ossigeno,

Misurazione del battito e scossa proporzionale ad esso.”

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